Ancona, la furia della mareggiata contro Passetto e Portonovo. Danni e spiagge cancellate

La furia della mareggiata contro Passetto e Portonovo. Danni e spiagge cancellate
La furia della mareggiata contro Passetto e Portonovo. Danni e spiagge cancellate
di Gianluca Fenucci e Federica Serfilippi
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Domenica 22 Gennaio 2023, 03:00

ANCONA - Onde alte fino a tre metri, raffiche di vento a 45 nodi e il mare in burrasca. La furia della mareggiata di ieri non ha risparmiato le spiagge del Passetto e di Portonovo. Ma ha anche messo in ginocchio, di nuovo, il lungomare di Marina di Montemarciano. L’acqua e i detriti portati dal mare sono arrivati fino alla strada. Un pericolo che ha portato alla chiusura di un tratto di litoranea. 

 
La tempesta


A Portonovo e al Passetto si sono ripetute scene già viste, contribuendo ad accrescere la necessità di ripascimento per non vedere cancellate definitivamente le spiagge.

Nella baia l’acqua ha praticamente invaso il molo, arrivando a minacciare gli chalet. Al Ristorante Emilia le onde si sono spinte fino alla terrazza dove d’estate vengono collocati i tavolini per mangiare all’aperto. Rami e detriti sono stati portati a decine di metri dal bagnasciuga. Non è andata meglio al Passetto, divorato dall’ennesima mareggiata. L’acqua si è impadronita della spiaggia di cemento e ha attaccato i gradoni della scalinata, per cui è previsto nei prossimi mesi la messa in sicurezza. Come Portonovo, anche la spiaggia cittadina attende da tempo un intervento che possa proteggere il litorale dalla furia del maltempo e dalla violenza delle frequenti mareggiate. Ad Ancona danni sono stati arrecati alla palafitta del ristorante la Vecchia Pesca, lungo la Flaminia, già in passato colpita dalla violenza del maltempo. L’acqua ha invaso parte del ristorante, danneggiando il pavimento - che si è piegato - il mobilio e le attrezzature musicali montate per gli eventi in palafitta. Giorgio Dedè, il titolare, è stato impegnato per tutto il giorno a fare la conta dei danni. «Il mare mi è entrato dentro il locale - racconta - Dopo la mareggiata del 2015 che mi aveva distrutto il locale ero riuscito con il presidente del porticciolo di Torrette ad ottenere uno stanziamento dalla Regione e dal comune di 200mila euro per la rifioritura delle scogliere ma questi scogli davanti alla Vecchia Pesca non sono mai stati messi. Il mare ha distrutto le vetrate della veranda, ha sollevato i pavimenti distruggendo tutto ciò che c’era sopra e devo richiudere il locale per alcuni giorni, avendo così anche il mancato incasso mentre avevo due giorni di prenotazioni». 


Il litorale


Il maltempo ha gettato ancora una volta nello sconforto e nella disperazione gli operatori di Marina di Montemarciano. «Per l’ennesima volta – dicono Mauro e Marco Mengucci del ristorante Heidi – ci troviamo ad essere martoriati dalle intemperie e dalla furia del mare. Non ne possiamo più e facciamo fatica a credere che tutte le istituzioni abbiano fatto il loro dovere e che abbiano veramente la volontà di risolvere il problema dell’erosione e della distruzione della costa. Ormai siamo allo stremo delle forze, nessuna delle istituzioni preposte a farlo ci aiuta e non è stato risolto alcun nostro problema. Sappiamo di essere soli e vediamo che intorno a noi tutto sta andando in malora». 

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