MAIOLATI SPONTINI - «Non l’ho accoltellato io, non ne avevo motivo. La sera precedente ci eravamo incontrati al bar e avevamo chiacchierato tranquillamente....
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Maiolati Spontini: dopo la lite al bar lo aspetta in strada, aggredito con 22 coltellate
«La mattina del fatto – ha detto al giudice – ero a casa, da solo. Perché avrei cercato di uccidere quell’uomo? Lo conosco e con lui non ho mai avuto alcun tipo di problema. Addirittura, la sera prima del fatto ci eravamo incontrati in un bar e avevamo chiacchierato in maniera tranquilla». Diverso il racconto della vittima che, invece, avrebbe riconosciuto e indicato il nome dell’aggressore ai carabinieri, mettendoli poi sulla pista del 66enne, difeso dall’avvocato Nicoletta Pelinga.
Il gip ha convalidato l’arresto ma si è riservato sulla misura cautelare da adottare. Il pm ha chiesto la conferma del carcere per l’uomo residente a Castelbellino. Rimangono da chiarire alcuni punti oscuri. Tra questi, il movente che ha portato all’aggressione con il coltello, ritrovato dai militari smembrato di lama e manico e poi posto sotto sequestro. L’anziano ferito, ex assessore comunale molto conosciuto tra Maiolati Spontini e Castelbellino, si trova ancora ricoverato all’ospedale Carlo Urbani di Jesi. C’è finito venerdì mattina dopo essere stato soccorso da alcuni passanti in una pozza di sangue per i fendenti ricevuti. Nonostante la gravità delle ferite riportate, non è mai stato in pericolo di vita. I medici gli hanno applicato 22 punti di sutura in testa. L’83enne avrebbe anche un polmone perforato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico