Lega del Filo d'Oro: Marcorè con Arbore nel progetto "Non lascio ma raddoppio"

Lega del Filo d'Oro: Marcorè con Arbore nel progetto "Non lascio ma raddoppio"
OSIMO - Prende il via oggi, la nuova campagna della Lega del Filo d’Oro “Non lascio, ma raddoppio” per raccogliere fondi per portare a termine la costruzione del nuovo...

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OSIMO - Prende il via oggi, la nuova campagna della Lega del Filo d’Oro “Non lascio, ma raddoppio” per raccogliere fondi per portare a termine la costruzione del nuovo Centro Nazionale di Osimo e continuare a garantire cura e assistenza a chi non può vedere, sentire e parlare e vive costantemente immerso in un buio silenzioso. Ma non finisce qui. A raddoppiare, infatti, oltre all’impegno della Lega del Filo d’Oro per i sordociechi e pluriminorati psicosensoriali con attività e iniziative che prendono il via oggi e si susseguiranno per tutto il mese, sono anche i testimonial. Accanto allo storico volto di Renzo Arbore si aggiunge quello di Neri Marcorè.




La campagna “Non lascio, ma raddoppio” è stata presentata oggi, presso la Camera dei Deputati. In Italia, i casi di sordocecità – premessa per uno stato di isolamento assoluto – sono molto più diffusi di quanto si pensi e in costante aumento. Inoltre, nella maggior parte dei casi, la mancanza di vista e/o udito è accompagnata da disabilità intellettive e motorie. E se da un lato i casi di persone che presentano minorazioni sensoriali sono più gravi rispetto al passato, dall’altro lato le persone con queste problematiche hanno un’aspettativa di vita maggiore e sopravvivono ai genitori.



Per questo oggi le richieste di accoglienza e assistenza specialistica sono in crescita e per ogni ospite viene elaborata una terapia riabilitativa personalizzata con sistemi adeguati di comunicazione per permettere loro di stabilire relazioni col mondo e recuperare, quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e autonomia.



Con il nuovo Centro Nazionale di Osimo – di cui sono iniziati i lavori – ideato per raccogliere in un unico polo di alta specializzazione tutti i servizi dislocati oggi in 15 edifici diversi, la Lega del Filo d’Oro incrementerà i posti letto per i ricoveri a tempo pieno, che passeranno da 56 a 80 (+43%), e quelli per la degenza diurna che arriveranno a 20 (con un aumento del 33%). Saranno raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8) e, di conseguenza, dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale.



“La nuova struttura ci permetterà di migliorare la qualità dei servizi, diventando un polo di eccellenza per la riabilitazione delle persone sordocieche, equiparabile alle principali organizzazioni europee – dichiara Rossano Bartoli Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro. Abbiamo un duplice obiettivo: sviluppare sempre di più l’attività per dare risposte adeguate anche a quanti non abbiamo potuto raggiungere e accogliere le richieste di tante famiglie per la presa in carico stabile di figli ormai adulti, rispondendo così al “dopo di noi”, che è la preoccupazione più grande di ogni genitore.



Il nuovo Centro Nazionale è un progetto grande, il più importante nella storia della Lega del Filo d’Oro, innovativo sotto il profilo tecnico e frutto dell’esperienza di questi primi 50 anni di attività, che richiederà un forte impegno nei prossimi anni e l’aiuto di tutti”. E al raddoppiare degli impegni della Lega del Filo d’Oro a favore dei sordociechi, raddoppiano anche i testimonial dell’organizzazione: “Io non ho realizzato una famiglia e sento un po’ come mia questa della Lega del Filo d’Oro e i suoi ospiti. Credo che visitare una delle sedi della “Lega” faccia bene perché ti apre il cuore e capisci che sei stato fortunato e non puoi più lamentarti delle piccole cose che ti capitano nella vita. Per promuovere il sostegno ho chiamato accanto a me l’attore marchigiano Neri Marcorè per raddoppiare il nostro impegno per le persone sordocieche” racconta Renzo Arbore.



“Conosco la Lega del Filo d’Oro da quando ero bambino – spiega Neri Marcorè. La sua sede principale si trova ad Osimo, vicino a dove sono nato. Qui oggi è in costruzione un nuovo Centro per accogliere ed aiutare sempre più persone. Invito tutti a sostenere questo progetto. Chiunque lo farà, è un grande!”.



IL NUOVO CENTRO NAZIONALE

Il nuovo Centro Nazionale è stato progettato per rispondere alle esigenze specifiche degli utenti e prevede l’utilizzo di tecnologie volte a ridurre l’impatto ambientale e garantire il risparmio energetico degli edifici. All’interno del nuovo Centro Nazionale verranno svolte tutte le attività di natura educativa, riabilitativa e sanitaria rivolte a bambini, giovani e adulti. La struttura raccoglierà sia il Centro Diagnostico che i laboratori di ricerca, oltre agli ambienti per svolgere le attività educativo-riabilitative e di formazione del personale.



I CENTRI SUL TERRITORIO

Grazie alla solidarietà di tanti, oltre al Centro Nazionale di Osimo e alle sedi territoriali di Padova, Roma e Napoli, Lega del Filo d’Oro è riuscita ad aprire ben quattro Centri, a partire dal 2004 a Lesmo in Lombardia, dove è stata completata la costruzione ed avviata l’attività di un Centro socio sanitario residenziale con 42 posti. Nel 2007, a Molfetta, in Puglia, il Centro socio sanitario residenziale con 40 posti a tempo pieno e 15 posti a degenza diurna. Nel 2010 a Termini Imerese in Sicilia, il Centro sanitario residenziale con una capacità di 24 posti a tempo pieno e 8 posti a degenza diurna. Infine nel gennaio del 2013 a Modena, in Emilia Romagna, ha preso il via l’attività del Centro socio riabilitativo residenziale destinato a giovani e adulti con una capacità di 24 posti a tempo pieno.



RICERCA E FORMAZIONE

Ricerca riabilitativa, sperimentazione e formazione del personale sono da sempre aree di grande impegno e eccellenza della Lega del Filo d’Oro. Il Centro di Ricerca progetta e sperimenta metodologie e strumenti a supporto dei sordociechi e pluriminorati psicosensoriali su richiesta dei centri riabilitativi, tarati sulle esigenze dei pazienti. Un lavoro sinergico con l’unico obiettivo di promuovere l’indipendenza delle persone con disabilità.



UN SITO DEDICATO PER CONOSCERE IL NUOVO CENTRO NAZIONALE

Per chiunque voglia seguire passo, passo i lavori del nuovo Centro Nazionale di Osimo e dare il suo contributo per sostenere l’iniziativa, la Lega del Filo d’Oro ha messo a disposizione un sito web dedicato www.centro.legadelfilodoro.it. Oltre a raccogliere tutte le informazioni sul nuovo Centro Nazionale, nel sito ci sono tante curiosità da conoscere da vicino, come le storie dei protagonisti dell’Associazione e una sezione dedicata a sconfiggere i pregiudizi sulle persone sordocieche. E per chi vuole condividere la campagna, c’è l’hashtag #nonlasciomaraddoppio.



LEGA DEL FILO D’ORO

Da oltre 50 anni fornisce un servizio altamente qualificato alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali: “un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno”. L’Ente è presente, oggi, in otto regioni ed ha la propria sede nazionale nelle Marche, ad Osimo dove opera con un Centro di Riabilitazione al cui interno si trovano il Centro Diagnostico, che formula una valutazione globale ed effettua interventi precoci per bambini al di sotto dei 4 anni, i Servizi educativo-riabilitativi per bambini, giovani e adulti, il Settore medico, il Centro di ricerca e il Centro di Documentazione. L’associazione impiega oltre 500 dipendenti, tra operatori educativo riabilitativi, fisioterapisti, psicologi, medici e assistenti sociali oltre a tutto il personale amministrativo e dei servizi generali e può contare su più di 600 volontari, preparati e qualificati attraverso specifici corsi di formazione e grazie ai quali è possibile organizzare per gli utenti ogni anno i soggiorni estivi, oltre a momenti socio-ricreativi e culturali, gite e pratiche sportive.



IL FORTE LEGAME CON LA SOLIDARIETÀ


Le attività svolte vengono finanziate solo parzialmente da fondi pubblici e solo grazie alle risorse da privati, che rappresentano circa il 65% delle entrate, è possibile garantire agli utenti una completa assistenza, ampliare e potenziare i servizi offerti e dare risposte ai bisogni di un numero sempre maggiore di persone. Per questa ragione la raccolta fondi per la Lega del Filo d’Oro ha un ruolo fondamentale per la vita e lo sviluppo dell'associazione stessa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico