OSTRA VETERE - Grande impressione a Ostra Vetere per la prematura scomparsa di Franco Piersanti, spentosi a 63 anni stroncato da un male incurabile. Una morte ancora più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dipendente comunale stimato per spirito di servizio e capacità, da poco in pensione, Franco aveva animato le attività di tanti sodalizi locali, dal Gruppo sportivo pescatori di cui era tuttora vicepresidente al comitato Gemellaggi a cui prestava una collaborazione generosa affiancando la moglie Luciana Crescentini, maestra d’arte, che del Comitato è stata nel tempo una delle animatrici più alacri. Gianfranco Piersanti, Franco per tutti, aveva una comunicativa e un carattere invidiabile, che gli aveva permesso di combattere fieramente la malattia che lo minava.
Basti pensare che è stato presente fino all’ultimo nella vita del paese: due settimane fa aveva voluto assistere al concerto d’estate della banda cittadina Giovan Battista Pergolesi e non è voluto mancare neanche a quello del coro che si era esibito pochi giorni or sono nel corso della manifestazione “Una notte per Lorenzo”. Un esempio per tutti, Franco, come sottolinea il sindaco Rodolfo Pancotti: «Avevo iniziato a conoscerlo cinque anni fa, in seno al sodalizio dei pescatori - afferma il sindaco - e sin da allora avevo apprezzato il suo carattere aperto, il suo spirito dinamico e sempre proiettato al nuovo. Ho coltivato questa amicizia sino agli ultimi, difficili tempi della malattia. Ero andato a trovarlo pochi giorni fa: provato, ma ancora pronto a misurarsi col male, col carattere e la tempra che lo contraddistinguevano. Tutto il Comune lo ricorda con gratitudine e con commozione». Uguali accenti riserva a Franco anche l’ex sindaco Massimo Bello che in un commento lo definisce «persona straordinaria», che ha «fatto e dato tanto al paese» e la cui esperienza è stata un «valore aggiunto» nel momento in cui occorreva trovare «la risposta giusta o la soluzione migliore». E oggi saranno tanti a stringersi alla moglie Luciana, ai due figli, al papà e a tutti i suoi congiunti per l’ultimo saluto, alle 17, nella chiesa di Santa Maria della Fiducia, a Pongelli di Ostra Vetere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico