JESI - Blitz della polizia al Parco del Vallato. Non c’è un giorno che ai giardini non si vedano divise delle forze dell’ordine impegnate in controlli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un controllo accurato, che si è protratto per tutta la mattina senza trascurare cespugli, panchine e strutture che insistono nel parco. Proprio presso la casetta dei camperisti, uno dei punti caldi dove sono soliti radunarsi balordi e tossici, considerato dai residenti una zona a rischio, sono stati rinvenuti involucri di sostanza stupefacente. Nascosti sotto una tegola, dei sacchettini contenente marijuana già suddivisa in dosi. Complessivamente, 50 grammi. Un piccolo deposito segreto, da cui i pusher della zona attingevano per rifornire i clienti, anche minorenni. Ma non basta. Grazie al fiuto infallibile del pastore tedesco Tar, gli agenti sono riusciti a rinvenire anche un involucro contenente 150 grammi di hashish che era stato nascosto sottoterra a una profondità di circa 10 centimetri.
Il proprietario pensava che nessuno sarebbe riuscito a trovarlo, invece seppur sotterrato, il cane è riuscito a fiutarlo. Lo stupefacente è stato sequestrato. Gli agenti stanno lavorando ora per le indagini del caso, ovviamente ieri nessuno si è avvicinato alla zona pertanto è difficile capire a chi appartenesse. E sempre nell’ambito dello stesso controllo sono stati anche identificati degli avventori del parco. Tra le molte persone identificate, i poliziotti hanno fermato un tunisino che dal controllo è risultato essere gravato da numerosi precedenti penali e da un provvedimento di espulsione firmato dal prefetto di Udine. Pertanto l’uomo è stato condotto presso gli uffici immigrazione della Questura di Ancona per il disbrigo delle pratiche volte al suo rimpatrio. L’operazione antidroga della giornata di ieri si è estesa anche ad altri parchi cittadini e altri giardini (il parco del Ventaglio e l’area verde di via Asiago) sempre alla ricerca di sostanze stupefacenti.
La polizia, con la sua presenza al parco del Vallato in particolare, ha voluto dare una risposta efficace alle continue segnalazioni al 113 da parte dei residenti, allarmati per le continue risse tra stranieri ubriachi, per lo spaccio e per la presenza di tossici proprio a ridosso della casetta dei camperisti, dove era stata anche rinvenuta una siringa infilzata in una panchina. Dettaglio curioso del controllo di ieri: oltre alla droga gli agenti hanno rinvenuto anche un pallone marchiato Jesina Calcio, presumibilmente sottratto alla società leoncella, a cui sarà restituito. Un bel risultato, ma i controlli continueranno in modo sistematico e periodico, per infondere ai cittadini quel senso di sicurezza percepita che arriva dalla presenza delle pattuglie nei sentieri del parco. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico