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JESI - Allarme esche avvelenate anche a Jesi, un cane ne ha ingerita una e lotta tra la vita e la morte. Si moltiplicano, purtroppo, i casi di haters contro gli animali da affezione che disseminano in giro, per strade e parchi pubblici, polpette avvelenate o contenenti chiodi con l’intento inaccettabile di uccidere cani e gatti.
Ieri mattina a Jesi, in via Raffaello Sanzio, incrocio via Gigli, un Labrador mentre era a spasso col padrone ha mangiato una polpetta trovata a terra.
E se la segnalazione è prontamente scattata ai Carabinieri per rintracciare il responsabile di questo vile atto, altrettanto importante è che i proprietari stiano attenti durante le passeggiate, affinché i loro cani non raccolgano e ingeriscano nulla da terra. Di esche avvelenate si era parlato ad Ancona il marzo scorso, quando era in azione un killer di cani in via Crocioni a Brecce Bianche, poi identificato dalla Polizia locale in un 85enne che seminava wurstel con chiodi e viti.
Adesso è di nuovo paura per i proprietari dei cani: siamo di nuovo in via Crocioni e pure lungo il viale della Vittoria dove sono state avvistate venerdì pomeriggio delle esche killer con i chiodi. Una residente ha avviato la segnalazione all’Oipa e alle forze dell’ordine. Bisogna fare attenzione: se le polpette hanno puntini blu si tratta di lumachicida, se hanno puntini rossi è veleno per topi. Occorre segnalarlo subito al veterinario se il proprio cane ne ha ingerite. Poi allertare le forze dell’ordine.
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Corriere Adriatico