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JESI - Un grosso pino marittimo divelto dal maltempo, ieri si è abbattuto sulla recinzione del giardino della scuola primaria Garibaldi di via San Giuseppe, facente parte dell’Istituto Comprensivo Federico II. Le radici si sono completamente sradicate dal terreno e la folta chioma ha invaso il marciapiedi e parte della carreggiata.
La paura si è materializzata verso le 13,30. Un’ora prima i bambini della primaria erano passati proprio da quel cancello. Erano corsi con i loro zainetti sotto colorati ombrellini verso i genitori e nonni, che li aspettavano proprio lì, su quel marciapiedi, o nelle auto posteggiate dove ieri si è piegato il pino marittimo.
Il destino benevolo
Questione di tempi, se l’albero fosse caduto un’ora prima staremmo raccontando una tragedia immane.
Ma adesso ci si interroga sullo stato di salute del verde cittadino e sulle manutenzioni. «Ho chiesto al Comune anche quest’anno come faccio sempre – spiega Massimo Fabrizi – la verifica della stabilità di tutti gli alberi dei giardini delle scuole e anche di questo, che mi preoccupava soprattutto per l’altezza e la chioma molto folta, pesante. Questo genere di alberi ha apparati radicali non sufficientemente ampi rispetto all’altezza e alla chioma. Ma mi è stato assicurato che dalle verifiche fatte era tutto a posto». I genitori sono sul piede di guerra: «Ieri delle bambine giocavano a nascondino dietro quel tronco», «e se fosse caduto all’orario di uscita, alle 12,30?». Lunedì in Comune si svolgerà un tavolo di confronto. Intanto, ieri è stata chiusa anche via Montegranale per degli smottamenti di terreno.
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Corriere Adriatico