Muore a 54 anni, al Carlo Urbani la grande generosità di una donazione multi-organo

Muore a 54 anni, al Carlo Urbani la grande generosità di una donazione multi-organo
JESI  - Dopo un grande dolore, diventeranno fonte di speranza di vita e salute per tanti, coloro ai quali sono stati donati gli organi prelevati lo scorso fine settimana, nel...

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JESI  - Dopo un grande dolore, diventeranno fonte di speranza di vita e salute per tanti, coloro ai quali sono stati donati gli organi prelevati lo scorso fine settimana, nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi diretto da Tonino Bernacconi, da un 54enne, deceduto per una grave patologia cerebrale.

 

A darne notizia è la direzione medica di Presidio dell’Urbani, che esprime «sentite condoglianze alla famiglia del defunto e una sincera gratitudine per la generosità e la sensibilità dimostrate in un momento così drammatico». 
Ricorda la direzione dell’Urbani: «È solo grazie alla testimonianza di solidarietà umana come questa che è possibile realizzare la donazione degli organi e permettere ai circa 8mila pazienti italiani in lista di attesa per trapianto di continuare ad avere speranza.

Un ringraziamento particolare va, inoltre, a tutto il personale dell’ospedale di Jesi che ha collaborato affinché la lunga e complessa procedura di donazione andasse a buon fine. In particolare a medici e infermieri di Terapia Intensiva, al personale della sala operatoria e al coordinatore locale Trapianti, la dottoressa Antonella Jorio». Proprio il 24 aprile si è celebrata la Giornata Nazionale per la donazione di organi e tessuti. Ogni anno, in Italia, migliaia di vite vengono salvate grazie a un “sì” alla donazione. 

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Corriere Adriatico