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JESI Ragazzini e ragazzine in classe al freddo da diversi giorni, a scuola con coperte portate da casa per difendersi dal malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. È quanto sta accadendo da una settimana alla media Lorenzini. Dal 2014 il plesso, abbandonata per motivi di sicurezza la vecchia sede poi demolita di viale Verdi e in attesa che venga completata la nuova in via di realizzazione in via Schweitzer, è ospitata come soluzione temporanea dall’ex seminario vescovile di via Lotto.
L’edificio
Un edificio di proprietà della Curia a cui compete la gestione e i cui spazi sono utilizzati come sede scolastica dietro pagamento di un canone d’affitto da parte del Comune di Jesi. Con l’arrivo delle prime vere giornate fredde di questo fine autunno, ecco però la brutta sorpresa: riscaldamento k.o.
I lavori
L’ultimo in ordine di tempo, l’adeguamento antincendio: la definitiva consegna dei lavori va in scadenza proprio in questi giorni, per un conto complessivo di 54mila euro. «Si ritiene – hanno a suo tempo spiegato gli uffici - che tali interventi siano funzionali anche all’eventuale futuro utilizzo della medesima struttura da parte di altre scuole interessate da interventi di adeguamento sismico già in programma, una volta trasferita la scuola media Lorenzini». I lavori per la nuova sede in via Schweitzer – un appalto da 3,6 milioni di euro - intanto procedono. La loro conclusione è adesso prevista per aprile del 2024. La nuova scuola sarà composta da quattro corpi e ospiterà su due piani 15 aule normali- 5 sezioni per 420 alunni – e aule speciali come laboratori e biblioteca. Quindi la palestra, sul retro, prefabbricata in cemento armato, con spogliatoi, servizi, area di pronto soccorso e fruibile anche in orari extrascolastici per altri utenti.
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