Jesi, lo sfogo del fratello di Elisa «Sono caduto e mi hanno pestato»

Michele Di Francisca
JESI - I carabinieri della Compagnia di Jesi stanno lavorando per far luce sui contorni ancora non definiti del violento episodio verificatosi sabato verso le 13 in via XX...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - I carabinieri della Compagnia di Jesi stanno lavorando per far luce sui contorni ancora non definiti del violento episodio verificatosi sabato verso le 13 in via XX Settembre, in cui è rimasto gravemente ferito Michele Di Francisca, 33 anni, il fratello minore della campionessa olimpica Elisa. Il ragazzo, trasportato in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani con un codice rosso cautelativo, ha riportato la frattura dei talloni, un ematoma all’addome e contusioni alla spalla. In seguito a una caduta accidentale dalla finestra della sua abitazione, sarebbe poi scoppiata una lite con il vicino di casa (un 50enne jesino) il quale si trovava in strada insieme al fratello. Sono volati pugni e calci, in cui ad avere la peggio è stato il giovane. Le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini, che sono accorsi per vedere cosa stesse accadendo e hanno lanciato l’allarme al 118 e ai carabinieri. Entrambi gli uomini, feriti, sono stati trasportati in ospedale (per il 50enne la prognosi è di 15 giorni per una ferita alla testa). «Sono caduto e poi mi hanno pestato», ha in sostanza detto Michele ai familiari, ai carabinieri e anche ai medici del nosocomio.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico