Studentessa abusata in treno Arrestato un giovane di 25 anni

JESI - Un nigeriano di 25 anni residente a Jesi è stato arrestato per tentata violenza sessuale. Il giovane aveva approfittato dello scompartimento vuoto del treno,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

JESI - Un nigeriano di 25 anni residente a Jesi è stato arrestato per tentata violenza sessuale. Il giovane aveva approfittato dello scompartimento vuoto del treno, l’Intercity Bari-Bologna, per usare violenza nei confronti di una studentessa universitaria abruzzese di 24 anni. A salvare dall’aggressione la giovane donna sono stati gli agenti della polizia ferroviaria di Giulianova, in servizio di scorta viaggiatori, saliti sul treno alla stazione di Giulianova. Nel corso del controllo nello scompartimento, dove il nigeriano e la ragazza erano rimasti soli, i poliziotti hanno notato il volto terrorizzato della giovane che manifestava evidente disagio e che sembrava volesse attirare la loro attenzione. A quel punto la ragazza ha confidato agli agenti il motivo del suo stato d’animo.

Poco prima, il passeggero nigeriano le aveva bloccato la bocca per non farla urlare e l’aveva toccata nelle parti intime. E il tentativo di divincolarsi dalla presa era stata vanificata dalla mole fisica del nigeriano, che è stato arrestato con la contestazione di violenza sessuale. L’uomo prima di palpeggiarla le aveva chiesto insistentemente del denaro. Lo stesso giovane che risiede a Jesi sarebbe stato protagonista di precedenti aggressioni a donne: adesso si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto di Ancona, a disposizione del magistrato.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico