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JESI - Sabato sera con pochi locali aperti e l’avvio ufficiale a pieno regime delle telecamere di videosorveglianza in centro, non sono mancati tensione e disordini. Verso le 2,30 l’allarme al numero unico di emergenza 112 è scattato dai residenti del centro per una rissa in via Roccabella. La viuzza a ridosso di piazza Ghislieri, scarsamente illuminata e costantemente al centro della movida molesta, è stata nuovamente teatro di tafferugli tra un gruppetto italiani e stranieri.
Le urla e gli insulti che si rivolgevano hanno fatto temere un epilogo grave.
L’intervento
Sul posto, gli agenti del Commissariato insieme ai Carabinieri, che sono riusciti a dividere i litiganti e riportare la situazione alla calma. Sono in corso le indagini sui partecipanti alla rissa e le responsabilità. Si procederà anche per il disturbo alla quiete pubblica. Via Roccabella è già all’attenzione del sindaco Massimo Bacci e degli uffici comunali per un intervento di illuminazione pubblica, chiesta da più fronti per dare sicurezza. Dopo le 3, una pioggia di richieste di intervento al Nue 112 provenienti dall’esterno del locale Paradise di Monsano dove un gruppo di nordafricani ubriachi fradici stava creando scompiglio e cercava forzosamente di entrare nel locale.
L’allarme
Inizialmente tenuti a bada dalla vigilanza privata, si è reso necessario l’intervento di quattro pattuglie della Polizia e dei Carabinieri. Al loro arrivo, le forze dell’ordine hanno trovato un centinaio di ragazzi all’esterno del locale, dove dei nordafricani si stavano picchiando tra loro e poi volevano portare gli eccessi di quella notte alcolica dentro al pub-sala giochi. Sono stati identificati alcuni giovani, altri sono scappati via. Gli investigatori procederanno per rissa, anche in questo caso scatenata da futili motivi. L’ultimo intervento di questo sabato sballato, quello che ha visto le volanti del Commissariato impegnate in un controllo su un autobus di linea dove, un giovanissimo, era salito senza il super green pass, documento necessario dal 10 gennaio per accedere al trasporto pubblico locale. Al richiamo dell’autista non ne voleva sapere di scendere, anzi stava creando confusione a bordo. Gli agenti lo hanno identificato, multato di 400 euro e fatto scendere. Di fronte alle divise aveva smesso di fare il gradasso. Immediato il riconoscimento delle Autolinee Crognaletti: «Ringraziamo le forze dell’ordine, sempre pronte a intervenire in casi di difficoltà al fine di tutelare la sicurezza dei passeggeri e dei nostri collaboratori».
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