Jesi, scarica rifiuti edili nel campo ma ci sono anche scontrini: incastrato

Jesi, scarica rifiuti edili nel campo ma ci sono anche scontrini: incastrato
JESI - Invece di smaltire i rifiuti nel centro di stoccaggio, ha atteso la notte e li ha scaricati in maniera selvaggia in un campo. Ma l’agricoltore proprietario del podere...

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JESI - Invece di smaltire i rifiuti nel centro di stoccaggio, ha atteso la notte e li ha scaricati in maniera selvaggia in un campo. Ma l’agricoltore proprietario del podere adibito alla coltivazione biologica, appena effettuata la scoperta ha subito lanciato l’allarme alla polizia, facendo scattare una minuziosa indagine che ieri ha portato all’individuazione e alla denuncia alla procura di un artigiano jesino 50enne. 


Cassonetti strapieni di rifiuti, i residenti di via Cecchi protestano

Uno non nuovo a reati ambientali come questo. È successo a metà settembre e solo ora, con la conclusione dell’indagine, gli agenti del Commissariato di Jesi sono riusciti a individuare il responsabile. L’artigiano (T.M.le sue iniziali), già noto alle forze dell’ordine per altre violazioni in materia di inquinamento ambientale, dovrà rispondere di abbandono di rifiuti pericolosi e attività di gestione di rifiuti clandestina, contenuti nel decreto in materia di tutela ambientale. 
Gli agenti hanno effettuato un primo sopralluogo insieme all’agricoltore jesino proprietario del campo e hanno potuto constatare che c’era una sorta di discarica abusiva con materiali di scarto di lavorazione di cartongesso, contenitori di vernici e solventi vuoti o con scarsi residui, nocivi per l’uomo se, con le piogge, si fossero riversati nelle falde acquifere. Scavando tra gli ammassi di residui – quantificati in 120 metri cubi di materiale - l’agricoltore e i poliziotti hanno rinvenuto anche degli scontrini, frammenti di carta con note scritte a mano e ritagli di progetti. Tutti indizi che hanno contribuito a indirizzare le indagini. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico