Jesi, poliambulatorio, riscaldamento ko: utenti e dipendenti restano al freddo

Jesi, poliambulatorio, riscaldamento ko: utenti e dipendenti restano al freddo
JESI - Un centinaio di dipendenti Asur della sede di via Guerri rimasti al freddo da giorni a causa di un intervento di manutenzione straordinaria alle linee del riscaldamento. E...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - Un centinaio di dipendenti Asur della sede di via Guerri rimasti al freddo da giorni a causa di un intervento di manutenzione straordinaria alle linee del riscaldamento. E se chi lavora quotidianamente al Poliambulatorio era stato avvisato con una circolare, è pur vero che la scelta infelice di effettuare i lavori sull’impianto di riscaldamento proprio nei giorni più freddi dell’anno, ha sollevato non pochi dubbi e perplessità.

Ieri mattina c’era chi si è attrezzato restando dietro la scrivania con giubbotto e sciarpa, chi ha lavorato appiccicato ai termosifoni elettrici in dotazione e chi ha portato una stufetta elettrica da casa. Condizioni precarie per i dipendenti e disagi per gli utenti, specie per i bambini accompagnati a fare le vaccinazioni negli ambulatori al pianterreno. «Il problema dell’impianto di riscaldamento era cronicizzato, le linee sono notevolmente deteriorate – ammettono i dipendenti –, ma l’intervento non poteva essere programmato in altri periodi? Ci sono stati giorni di questo inverno con temperature non eccessivamente fredde, perché aspettare la neve?». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico