Jesi, tenta di uccidersi ingerendo un disinfettante: donna gravissima

Jesi, tenta di uccidersi ingerendo un disinfettante: donna gravissima
JESI - Ha tentato di togliersi la vita ingerendo della creolina e solo per un soffio non ce l’ha fatta. Ma le sue condizioni sono comunque gravi, tanto che si trova...

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JESI - Ha tentato di togliersi la vita ingerendo della creolina e solo per un soffio non ce l’ha fatta. Ma le sue condizioni sono comunque gravi, tanto che si trova ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Senigallia. Il drammatico gesto è stato compiuto ieri verso mezzogiorno e mezzo da una donna di 64 anni, jesina, residente in un quartiere del centro. La poveretta, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, ha ingerito la sostanza disinfettante per uccidersi. 

Ma un familiare l’ha trovata prima che l’agente tossico facesse il suo effetto mortale. La donna era distesa sul pavimento del garage, ancora cosciente e con evidenti segni di ustione alla bocca e al viso, causati dalla dose di sostanza caustica ingerita. Immediato è scattato l’allarme al 118. Sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce verde di Jesi, ma data la gravità della situazione - il primo codice d’intervento era un rosso gastroenterologico - dall’ospedale di Fabriano Engles Profili è stato attivato l’elisoccorso. L’ambulanza medicalizzata è atterrata nel campo sportivo Cardinaletti, di fianco al Palasport Ezio Triccoli, poi i medici rianimatori hanno raggiunto l’abitazione a bordo dell’ambulanza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico