OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
JESI Riscaldamento k.o. e scuola primaria Conti al freddo: una problematica con cui si sono trovate ad avere a che fare negli ultimi giorni le 18 classi, per un totale di oltre 350 bambini, dei due plessi di via Cialdini. Dopo una prima soluzione tampone, la questione non è ancora definitivamente risolta. «La caldaia ha ripreso a funzionare ma è necessario e urgente cambiarla» dice l’assessora Emanuela Marguccio, che parla di situazione «sotto controllo».
La circolare
«Era già stato previsto un intervento comunicato alla scuola per malfunzionamento e la ditta ha proceduto - spiega -.
«Il Comune – si spiega nella circolare – ci ha fatto sapere che il malfunzionamento è dovuto ad una rottura della caldaia piuttosto importante. I tecnici della Engie Spa hanno concluso da poco la riparazione provvisoria ma non garantiscono la tenuta dell’intervento né la continuità del riscaldamento; pertanto il Comune ha concordato con la ditta la sostituzione della caldaia». Dunque, «potrebbero esserci giornate di chiusura dell’impianto di riscaldamento ulteriori. Nel frattempo abbiamo chiesto delle stufette per riscaldare gli ambienti alla ditta Engie e al Comune di Jesi. Inoltre, i docenti hanno messo in atto e continueranno ad adottare strategie didattiche che prevedono attività di movimento svolte ad intervalli regolari per attivare i bambini». L’invito a genitori e personale è quindi «a vestirsi in modo idoneo, tenendo in considerazione che la temperatura potrebbe essere più bassa rispetto al solito. Siamo veramente dispiaciuti per il disagio, che non dipende dalla nostra scuola».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico