JESI - Le urla disperate attirano l’attenzione dei vicini, qualcuno si barrica in casa, guardando da dietro le persiane. Qualche altro si preoccupa per la vicina,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Coronavirus, nelle Marche il settimo morto, un uomo ricoverato all'ospedale regionale. L'ultimo report corregge il numero dei positivi: 272 /La mappa del contagio in tempo reale
Sabato sera per l’ennesima volta, il giovane è rientrato a casa completamente ubriaco ed è diventato aggressivo, violento contro la poveretta. La madre, esasperata, ha chiamato il 112 chiedendo aiuto ai Carabinieri. Il ragazzo ha impugnato due coltelli da cucina, puntandoli contro la madre e poi ferendosi alle braccia, fuori di sé. E mentre brandiva le lame, è uscito in strada, tra sproloqui e frasi senza senso. Attimi di concitazione e di panico, nonostante fossero già intervenuti i carabinieri e i sanitari, che lo invitavano alla calma e a gettare i coltelli. Lui continuava a ferirsi, non ha mai puntato i coltelli contro i carabinieri, ma minacciava di farsi del male e farne a chi gli stava attorno. Poi, urlando è rientrato in casa e si è barricato dentro. Così i militari temendo qualche gesto sconsiderato, sono riusciti ad aprire, lo hanno bloccato con lo spray al peperoncino e disarmato. La madre, disperata, implorava di portarlo in carcere per mettere fine al suo incubo. «Non se ne può più così, mettetelo in carcere…», supplicava la poveretta, rivolgendosi ai militari. Una preghiera udita anche dai vicini e da alcuni passanti. Non deve essere stata la prima esplosione di rabbia accesa dall’alcol, quella di sabato sera. Sedato, il ragazzo è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” dove è stato medicato delle escoriazioni procuratesi e dove è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Fortunatamente la donna è rimasta illesa. Sequestrati i due coltelli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico