JESI - Il sorvegliato speciale della città, il Parco del Vallato, continua a essere al centro dei controlli. Anche ieri, verso le 10, una task force composta da quattro...
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Durante i controlli, l’attenzione delle forze dell’ordine è stata attirata da un ragazzo nigeriano di 30 anni, steso su una panchina, che lamentava forti dolori addominali, tanto che è stato allertato il 118 ed è stato accompagnato in ospedale con un’ambulanza della Croce verde
Il ragazzo ha raccontato agli agenti di avere mal di stomaco da dieci giorni e di non aver chiamato il 118 perché temeva che andando in ospedale avrebbe dovuto pagare. È stato trasferito in codice verde al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. E mentre i soccorsi si occupavano di lui, i soliti noti del parco raggiungevano le loro aree, la casetta dei camperisti e l’ascensore. Sono stati controllati altri nove ragazzi, tutti giovanissimi, stranieri ma alcuni di cittadinanza italiana, regolari sul territorio. Alcuni sono stati sottoposti a perquisizione personale. Negativa. Controllate anche delle macchine in sosta al parcheggio Zannoni. Ispezionato tutto il parco, dai sentieri agli anfratti, l’area della casetta dei camperisti (identificata come zona off-limits per i cittadini visto che vi si annidano gli spacciatori) e la zona attorno all’impianto di risalita.
«Continueremo con i controlli congiunti con i carabinieri di Jesi - dice il comandante della polizia locale Cristian Lupidi - per dare il nostro contributo all’azione già capillare svolta dalle forze dell’ordine, queste sono le direttive dell’Amministrazione comunale, compatibilmente con le risorse a disposizione e gli impegni a cui sono demandate le pattuglie (incidenti stradali, viabilità, scuole e supporto agli addetti che fanno pulizia alle strade, indagini di polizia giudiziaria). Certamente non molleremo, anzi continueremo con servizi mirati».
Importanti le forze messe in campo a presidio di quest’area, da mesi nel mirino dei controlli, tanto che i carabinieri di Jesi proprio la scorsa settimana avevano arrestato due pusher, ventenni stranieri, trovati in possesso di 100 grammi di hashish. Negli ultimi sei mesi, l’impegno dei militari si è concentrato sul parco dove l’emergenza sicurezza sta diventando emergenza sociale. Sono state arrestate 16 persone, 29 denunciate. Trentadue i giovani segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti e per lo più si tratta di ragazzi, tra cui minorenni (16 e 17 anni), quelli che al parco del Vallato vanno per fumare spinelli e che rischiano di scivolare nel baratro delle droghe più pesanti come eroina e cocaina.
Anche queste sono state sequestrate al Vallato (1,7 chili di eroina, 22 grammi di cocaina oltre a 270 grammi di hashish e 180 di marijuana). L’attenzione però è concentrata anche negli altri parchi cittadini, dal Ventaglio all’Esedra di Fausto Coppi, i giardini di viale Cavallotti e l’antistadio dove specie con la bella stagione si riversano i giovanissimi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico