Jesi, blitz anti droga nel parco
dello spaccio: ragazzo si sente male

Jesi, blitz anti droga nel parco dello spaccio: ragazzo si sente male
di Talita Frezzi
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Sabato 20 Aprile 2019, 04:10
JESI - Il sorvegliato speciale della città, il Parco del Vallato, continua a essere al centro dei controlli. Anche ieri, verso le 10, una task force composta da quattro agenti della polizia locale coordinati dal commissario Fabrizio Dottori e dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Jesi hanno effettuato controlli mirati al parco con l’obiettivo di reprimere il fenomeno dello spaccio che si consuma anche in pieno giorno, mentre i bambini corrono e giocano.
Durante i controlli, l’attenzione delle forze dell’ordine è stata attirata da un ragazzo nigeriano di 30 anni, steso su una panchina, che lamentava forti dolori addominali, tanto che è stato allertato il 118 ed è stato accompagnato in ospedale con un’ambulanza della Croce verde
  
 Il ragazzo ha raccontato agli agenti di avere mal di stomaco da dieci giorni e di non aver chiamato il 118 perché temeva che andando in ospedale avrebbe dovuto pagare. È stato trasferito in codice verde al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. E mentre i soccorsi si occupavano di lui, i soliti noti del parco raggiungevano le loro aree, la casetta dei camperisti e l’ascensore. Sono stati controllati altri nove ragazzi, tutti giovanissimi, stranieri ma alcuni di cittadinanza italiana, regolari sul territorio. Alcuni sono stati sottoposti a perquisizione personale. Negativa. Controllate anche delle macchine in sosta al parcheggio Zannoni. Ispezionato tutto il parco, dai sentieri agli anfratti, l’area della casetta dei camperisti (identificata come zona off-limits per i cittadini visto che vi si annidano gli spacciatori) e la zona attorno all’impianto di risalita.
«Continueremo con i controlli congiunti con i carabinieri di Jesi - dice il comandante della polizia locale Cristian Lupidi - per dare il nostro contributo all’azione già capillare svolta dalle forze dell’ordine, queste sono le direttive dell’Amministrazione comunale, compatibilmente con le risorse a disposizione e gli impegni a cui sono demandate le pattuglie (incidenti stradali, viabilità, scuole e supporto agli addetti che fanno pulizia alle strade, indagini di polizia giudiziaria). Certamente non molleremo, anzi continueremo con servizi mirati».
Importanti le forze messe in campo a presidio di quest’area, da mesi nel mirino dei controlli, tanto che i carabinieri di Jesi proprio la scorsa settimana avevano arrestato due pusher, ventenni stranieri, trovati in possesso di 100 grammi di hashish. Negli ultimi sei mesi, l’impegno dei militari si è concentrato sul parco dove l’emergenza sicurezza sta diventando emergenza sociale. Sono state arrestate 16 persone, 29 denunciate. Trentadue i giovani segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti e per lo più si tratta di ragazzi, tra cui minorenni (16 e 17 anni), quelli che al parco del Vallato vanno per fumare spinelli e che rischiano di scivolare nel baratro delle droghe più pesanti come eroina e cocaina.
Anche queste sono state sequestrate al Vallato (1,7 chili di eroina, 22 grammi di cocaina oltre a 270 grammi di hashish e 180 di marijuana). L’attenzione però è concentrata anche negli altri parchi cittadini, dal Ventaglio all’Esedra di Fausto Coppi, i giardini di viale Cavallotti e l’antistadio dove specie con la bella stagione si riversano i giovanissimi.
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