Manette ai ladri di biciclette e scooter

Manette ai ladri di biciclette e scooter
JESI - Due stranieri sono stati arrestati dai carabinieri di Jesi per il furto di un ciclomotore e di una mountain bike. Nel tardo pomeriggio di ieri, un militare del Norm libero...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - Due stranieri sono stati arrestati dai carabinieri di Jesi per il furto di un ciclomotore e di una mountain bike. Nel tardo pomeriggio di ieri, un militare del Norm libero dal servizio che camminava in piazzale San Savino notava due ragazzi, noti per i loro precedenti penali, A.P., nigeriano, 23 anni, residente a Staffolo e M.M., 18 anni, del Bangladesh, residente a Jesi, che trasportavano a mano una mountain bike e un ciclomotore. Il militare, insospettito anche dall’atteggiamento dei giovani che si fermavano più volte guardandosi circospetti, decideva di pedinarli fino alla stazione ferroviaria di Jesi, dove i due ragazzi si fermavano sul binario in attesa di un treno in direzione di Ancona. Il carabinieriein borghese ha allertato i colleghi che sono intervenuti prima che i due stranieri salissero sul treno con i due mezzi. I due giovani si sono immediatamente giustificati dicendo che M. M. li aveva trovati in stato di abbandono in un dirupo vicino al Campo Boario di Jesi, e che poi aveva chiesto aiuto ad A.P. per prelevarli e portarli a Falconara Marittima dove li avrebbero venduti. Ma i mezzi erano perfettamente puliti e funzionanti e così sono stati posti sotto sequestro. I due stranieri sono stati accompagnati in caserma, dove ancora non risultavano denunce: in attesa di accertamenti sull’identità dei proprietari, il Pm ne disponeva la liberazione. Questa mattinata sono stati rintracciati i proprietari i quali hanno presentato denuncia di furto ai carabinieri e quindi il reato per i due giovani potrebbe aggravarsi, in quanto si sarebbero evidentemente introdotti in un garage privato per effettuare il furto.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico