FABRIANO - Il reparto di diabetologia al distretto sanitario di Fabriano è salvo: arriva un medico in pianta stabile dal primo dicembre. Situazione più complessa,...
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Previste, intanto, nelle prossime settimane assunzioni negli altri reparti più in difficoltà , come oculistica. «Dal prossimo mese al centro diabetologico di Fabriano prenderà servizio il medico Alessandro Micillo, risolvendo positivamente la difficile situazione che si era creata, in cui si rischiava la chiusura del centro, ripristinando appieno il servizio rispondendo alle tante richieste di cura delle persone con diabete», così spiega, in una nota, la Federazione regionale delle Associazioni di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani. Sulla sala parto si naviga a vista. «È tutto da verificare l’effetto dell’emendamento per la deroga ai contenuti del decreto ministeriale 70 del 2015 per gli ospedali a 30 chilometri - riferisce Santarelli - dal confine del cratere sismico. In realtà l’emendamento ha come conseguenza il semplice ampliamento dell’area già coinvolta dalla deroga del 2017. Ho approfondito la questione e ho scoperto che in realtà nulla cambia rispetto a prima. La deroga era prevista dall’articolo 17-bis del decreto numero 8 del febbraio 2017 convertito con la legge 45 ad aprirle 2017. L’emendamento non fa altro che ampliare gli effetti di quell’articolo anche agli ospedali che si trovano a 30 chilometri dal confine del cratere. Per cui la deroga o era valida già da prima o non è valida nemmeno ora».
Buone notizie, invece, da Area vasta 2 circa alcune criticità che vanno avanti da tempo in diversi reparti dell’ospedale Profili. «Ho ricevuto rassicurazioni - conclude il primo cittadino - per oculistica e per altre situazioni rimaste in sospeso e che dovrebbero risolversi positivamente nelle prossime settimane». In arrivo, quindi, personale per sopperire alla carenza cronica di medici che ha rallentato molti servizi tra la rabbia dei pazienti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico