ANCONA - Avevano trovato il modo di parcheggiare la propria auto senza spendere un centesimo utilizzando dei permessi riservati ai disabili. A finire nei guai tre anconetani che...
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A finire nei guai come detto una donna che di solito parcheggiava dalle parti di via Tiziano non lontano dalla sede delle Regione Marche, in via Piave, nei pressi dell’incrocio con via Orsi e in corso Matteotti. Non è la prima volta che la Polizia municipale provvede al ritiro immediato di permessi usati in maniera del tutto abusiva. A segnalare situazioni anomale agli stessi agenti della Municipale anche il personale della Mobilità e Parcheggi che sempre più spesso si ritrova a fare i conti con vetture parcheggiate nelle zone a pagamento senza che ci sia la presenza di un disabile.
Gran lavoro per i vigili, al centro l’attenzione dopo i tre agenti feriti in via Matas. Luca Talevi, segretario generale Funzione pubblica delle Marche della Cisl: «In più di una circostanza i vari consigli comunali hanno sempre rigettato l’idea di armare la polizia municipale di Ancona. Rispettiamo questa decisione la gestione del corpo della municipale deve essere rimodulato, i tempi sono cambiati». Continua: «Mancano formazione, corsi di autodifesa, nuove tecnologie e per l’ennesima volta ci ritroviamo a chiedere che il personale venga dotato del taser. Lo spray al peperoncino non basta» . Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico