Furbetti dei park disabili, in 3 nei guai
Una usava il pass per andare in ufficio

Furbetti dei park disabili, in 3 nei guai Una usava il pass per andare in ufficio
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Lunedì 3 Giugno 2019, 07:40
ANCONA - Avevano trovato il modo di parcheggiare la propria auto senza spendere un centesimo utilizzando dei permessi riservati ai disabili. A finire nei guai tre anconetani che nei giorni scorsi sono stati pizzicati dagli agenti della Polizia Municipale. I furbetti senza scrupoli esponevano il permesso sosta rilasciato ad un disabile non presente sul posto e andavano tranquillamente in giro. Una donna addirittura lo utilizzava in modo sistematico durante le ore di ufficio come se nulla fosse. Pensava di aver trovato il modo ideale per risparmiare i soldi del parcheggio. Ma dopo una serie di indagini e appostamenti è scattato il blitz che ha portato alla denuncia dei tre furbetti queste persone e al ritiro dei permessi. 

 
 
A finire nei guai come detto una donna che di solito parcheggiava dalle parti di via Tiziano non lontano dalla sede delle Regione Marche, in via Piave, nei pressi dell’incrocio con via Orsi e in corso Matteotti. Non è la prima volta che la Polizia municipale provvede al ritiro immediato di permessi usati in maniera del tutto abusiva. A segnalare situazioni anomale agli stessi agenti della Municipale anche il personale della Mobilità e Parcheggi che sempre più spesso si ritrova a fare i conti con vetture parcheggiate nelle zone a pagamento senza che ci sia la presenza di un disabile.

Gran lavoro per i vigili, al centro l’attenzione dopo i tre agenti feriti in via Matas. Luca Talevi, segretario generale Funzione pubblica delle Marche della Cisl: «In più di una circostanza i vari consigli comunali hanno sempre rigettato l’idea di armare la polizia municipale di Ancona. Rispettiamo questa decisione la gestione del corpo della municipale deve essere rimodulato, i tempi sono cambiati». Continua: «Mancano formazione, corsi di autodifesa, nuove tecnologie e per l’ennesima volta ci ritroviamo a chiedere che il personale venga dotato del taser. Lo spray al peperoncino non basta» . 
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