Ancona, vede la polizia e tenta la fuga in bicicletta tra la gente: arrestato e portato a Montacuto. Due settimana fa aveva rapinato un supermarket

vede la polizia e tenta la fuga in bicicletta tra la gente: arrestato e portato a Montacuto
ANCONA - Una fuga in bicicletta, da novello Van Der Poel, nel traffico anconetano ci mancava. Gli agenti della Questura di Ancona, durante un normale servizio di controllo del...

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ANCONA - Una fuga in bicicletta, da novello Van Der Poel, nel traffico anconetano ci mancava. Gli agenti della Questura di Ancona, durante un normale servizio di controllo del territorio nei pressi di via Maestri del Lavoro hanno notato la presenza di un uomo che, a bordo di una bicicletta, ha assunto un atteggiamento sospetto e, alla vista della Polizia, ha cambiato improvvisamente andatura e direzione nell'intento di eludere il controllo. I poliziotti hanno così intimato l'Alt all'uomo che nel frattempo si era dato letteralmente alla fuga, lanciandosi a velocità sostenuta nel traffico e, procedendo a zig zag tra le vetture, invadendo anche la corsia opposta nonostante le intersezioni, le curve e la doppia striscia continua sulla segnaletica orizzontale.

La folle pedalata

Giunto in corrispondenza della fermata del bus è salito sul marciapiede opposto al suo senso di marcia a folle velocità in uno spazio ristretto con il rischio di travolgere i passeggeri che si apprestavano alla discesa dall’autobus, per poi proseguire nella sua guida spericolata tagliando la strada in prossimità di curva da una corsia all’altra diverse volte con il chiaro intento di creare panico o incidenti, per poi imboccare una rotatoria contromano. Dopo poco gli uomini della questura riuscivano a raggiungerlo e a fermarlo, riconoscendolo come soggetto tossicodipendente già noto agli uffici di via Gervasoni e autore di furti e rapine avvenuti nei giorni scorsi, italiano di circa 37 anni, lo conducevano in Questura. Quì veniva deferito e sottoposto a fermo,  successivamente convalidato, per poi essere rinchiuso a Montacuto. 

Aveva dei precenti e un avviso orale

L'uomo risultava gravato dalla misura di prevenzione dell'Avviso Orale emesso dal Questore lo scorso agosto ed alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla al quale però risultava inottemperante.


L'uomo si era reso autore della rapina consumata ai danni di un esercizio commerciale lo scorso 31 ottobre  quando, sotto la minaccia di un fondo di bottiglia rotto, aveva intimato la consegna del denaro presente in cassa. Peraltro, non trovandolo nell'immediatezza, aveva prelevato dalla borsa della vittima la somma di 20 euro ed un telefono cellulare. Infine, prima di allontanarsi dal punto vendita, aveva aperto un cassetto posto sotto il registratore di cassa e prelevato somma contante di 150 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico