FILOTTRANO - Gli automobilisti beffati dall’autovelox dei record, capace di fotografare 18.300 infrazioni nei mesi estivi del 2016, possono finalmente cantare vittoria: i...
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Tra sei giorni potrebbero essere una cinquantina gli automobilisti (a ricorrere sono quasi 200 in totale) a dover dire addio a una spada di Damocle che pende su di loro da circa un anno. Per il 22 settembre è invece fissata la terza tranche del tormentone giudiziario. Delusione per il comune di Filottrano e il suo sindaco Lauretta Giulioni, ieri presente in aula. Non è escluso che l’Amministrazione possa tentare la strada dell’appello e, in ultima battuta, della Cassazione per cercare di ribaltare il verdetto dei giudici Rattenni e Parlato.
Il duo ha accolto le tesi difensive articolate durante l’istruttoria, lunga, complessa e caratterizzata da due perizie. Una della Polstrada, chiamata in causa dalla Prefettura, e l’altra del professor Michele Agostinaccio, per volere del giudice. In entrambe le relazioni, sarebbero stati sollevati dubbi circa l’installazione dell’autovelox, collocato sull’ex statale Jesi-Macerata con limite di 60 chilometri orari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico