JESI - Fermato in stazione con un’accetta sotto al sedile della macchina. Cosa volesse farci non è dato sapere, ma pare non fosse la prima volta che veniva...
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Alla vista della volante l’uomo ha iniziato a manifestare nervosismo e insofferenza, crescente con l’insistenza dei poliziotti sull’avere le sue generalità. È passato poi dalla reticenza al nervosismo quando gli agenti sono riusciti a individuare la vettura con cui si spostava, una Fiat Panda parcheggiata proprio davanti alla Stazione. Perciò è scattata la perquisizione. Sotto al sedile del lato guida è spuntata un’accetta di medie dimensioni, di cui ovviamente il proprietario dell’auto ha dichiarato di non saperne nulla. Accompagnato in Commissariato, l’uomo - S.C.A.le sue iniziali - 32 anni, residente in Vallesina, disoccupato, è stato denunciato per possesso ingiustificato di arma impropria. L’ascia è stata sequestrata. Da una verifica della sua posizione è risultato che già ad agosto era stato segnalato per lo stesso reato, girava con un grosso coltello anche quello sequestrato. Ora per lui scatteranno il foglio di via obbligatorio dal Comune di Jesi e l’avviso orale Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico