FALCONARA Paura e stupore. Erano le 20,20 di lunedì sera quando un’onda anomala si è abbattuta sul litorale falconarese, generando apprensione tra gli...
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All’improvviso quell’onda ha superato le scogliere di protezione, appena rinforzate, per avanzare ben oltre le prime file di ombrelloni sulla spiaggia. Tra i primi a notare il fenomeno è stato Valter Cremonesi, titolare dello stabilimento Marcello & Valter. «Mai visto nella mia vita una cosa del genere», dice colui che ha avuto la freddezza di prendere il cellulare e riprendere la scena. Il video è visibile su Corriere Adriatico.it ed è diventato subito virale: sono già migliaia le visualizzazioni.
Quella massa d’acqua, arrivata all’improvviso ben oltre la terza fila di ombrelloni per poi, lentamente, ritirarsi, tuttavia non ha provocato danni. A quell’ora sull’arenile, infatti, c’erano solo gli operatori balneari impegnati a risistemare la spiaggia e a riporre le attrezzature e alcuni clienti nei bar e nei ristoranti. La reazione di ognuno è stata prima di spavento, poi di curiosità per un fenomeno inaspettato: in quel momento non c’era vento e il temporale sarebbe arrivato qualche minuto dopo. Forse quell’irruenza è stata determinata da un contrasto di correnti al largo, poco prima della rivoltura, che comunque tranne l’allagamento di un sottopasso non sembra aver fatto danni.
«L’altra sera - aggiunge Valter - mi ero trattenuto un po’ di tempo in più per rimanere a cena, quando all’improvviso ho visto la schiuma bianca dell’acqua superare in modo impressionante le scogliere mi sono preoccupato, ma ho cercato di mantenere la calma per osservare quanto stava accadendo. Così ho preso il cellulare e ho filmato l’incredibile scena durata poco più di un minuto, forse un minuto e mezzo come potete vedere anche dal filmato, poi l’acqua si è ritirata e tutto è rientrato nella normalità». «Ho sentito anche altre persone - prosegue Valter - tra cui anche mia madre ma nessuno ricorda una cosa del genere».
Stessa reazione per Vanni, dello stabilimento la Vela che è rimasto sorpreso dall’impressionante onda anomala: anche nel suo caso niente danni, solo qualche lettino finito sul bagnasciuga subito recuperato. «Certo - sottolinea - le scogliere appena rinforzate ci hanno protetto altrimenti la forza dell’onda avrebbe potuto raggiungere anche lo stabilimento, il bar, il ristorante». Anche Vanni ribadisce: «Mai visto una onda così».
Un dettaglio che è ormai consuetudine: come al solito il temporale ha provocato l’attivazione degli scolmatori e per precauzione il Comune ha temporaneamente vietato la balneazione lungo tutto il litorale a sud della Raffineria Api fino al confine con il Comune di Ancona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico