FALCONARA - Guai scappare dopo aver provocato un incidente, per un paio di ottime ragioni: è moralmente riprovevole, e può essere economicamente non proprio...
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Porto Sant'Elpidio, sperona un'auto con a bordo un bimbo, poi fugge a zig zag: acciuffato
A lui, falconarese di 32 anni, che quel giorno era alla guida dell’auto intestata a un familiare residente fuori regione, i vigili hanno presentato il conto: multa da 303 euro, quattro punti decurtati dalla patente, pagamento tramite l’assicurazione dei danni (notevoli) riportati dall’altro veicolo. Ed è andata bene, non solo a lui ovviamente, che nell’incidente non era rimasto ferito nessuno, altrimenti sarebbe stato denunciato per omissione di soccorso. Lo scontro era avvenuto nella mattinata del 16 ottobre: una 49enne falconarese al volante di una Citroen C3, che viaggiava con la figlia, stava transitando in via del Consorzio direzione Chiaravalle. Aveva appena cominciato la svolta a sinistra per immettersi in via del Lavoro quando era sopraggiunta la Fiat Grande Punto blu del professionista, che l’aveva sorpassata all’improvviso.
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Nell’urto, inevitabile, la Citroen aveva perso il paraurti anteriore sinistro e altre parti di carrozzeria ed era rimasta molto ammaccata. Dopo essersi riprese dal grande spavento, madre e figlia avevano raggiunto un’officina e subito dopo si erano presentate al comando di polizia locale di piazza Municipio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico