FALCONARA - Una guerra tra piccoli che rischia di mettere in difficoltà la competitività del Sanzio. La cannonata arriva dalla Regione Abruzzo, che ha recentemente...
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«La politica aggressiva della Regione Abruzzo non fa bene al Sanzio - ha sottolineato Roberto Ascani, Fit Cisl -: come sindacati ci chiediamo perché la Regione Marche non faccia la stessa cosa. Vorremmo un segnale di presenza, perché ultimamente sembra essersi rintanata nelle stanze di palazzo Raffaello». La Regione, socio di maggioranza di Aerdorica, ha infatti chiuso i rubinetti per non incappare in un’infrazione alla normativa sugli aiuti di Stato e, addirittura, l’ultimo aumento di capitale deliberato, è arrivato decurtato di 1,1 milioni di euro, soldi che ora più che mai servirebbero per lo sviluppo commerciale dello scalo, ad esempio concretizzando il sodalizio con Easy Jet, che i recente ha chiesto di poter lavorare su Ancona.. La preoccupazione è emersa ieri nell’incontro tra l’Amministratore unico di Aerdorica, Federica Massei, ed i sindacati, durante il quale è stata analizzata la difficile situazione societaria. Per cercare di risparmiare, si starebbe pensando all’utilizzo di alcuni dipendenti Aerdorica all’Interporto, ad esempio per alcune attività di facchinaggio. Intanto, si starebbe valutando anche l’ipotesi di chiedere un prestito alla Cassa Depositi e Prestiti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico