FALCONARA - Continuano le indagini sulla ragazza nigeriana di 20 anni trovata senza permesso di soggiorno. La donna, a seguito di un controllo congiunto di questi ultimi giorni...
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La giovane, stando alle prime indagini condotte dalle forze dell’ordine, era arrivata in Italia a settembre dello scorso anno. E, a quanto pare, da allora si era dedicata al meretricio. Ma la donna, a differenza delle altre “colleghe” con cui è stata sorpresa, non aveva il permesso di soggiorno. La nigeriana viveva nella zona in modo clandestino. Una costante comune, quest’ultima, a molte ragazze che dai paesi africani arrivano in Italia per prostituirsi.
Le indagini dei militari dell’Arma serviranno anche per capire se la ventenne svolgeva l’attività di meretricio anche nel proprio paese di origine e, quindi, se c’è alle spalle un giro di prostituzione più ampio. Per lei è scattata l’espulsione. Sulle restanti meretrici si mantiene ancora un po’ di riservatezza, visto le indagini in corso. La cosa certa è che si tratta di donne molto giovani, dai vent’anni ai trent’anni. Quello della prostituzione è un fenomeno abbastanza diffuso, non soltanto nel territorio falconarese.
Durante la stagione invernale, viste le basse temperature, è più difficile scorgere le lucciole sul ciglio della strada. La zona più battuta è sempre quella della Flaminia. In primavera e in estate, invece, il via vai di auto è molto più frequente. E di solito, durante i controlli, si contano sempre dalle cinque alle sette prostitute. Vanno per la maggiore le romene e le nigeriane, sempre dai 20 ai 30 anni. E, come appunto non è stato smentito neanche dall’ultimo blitz, le giovani africane sono quasi sempre clandestine. Non mancano però i trans brasiliani, per cui la soglia d’età parte dai 40 anni in su. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico