Fabriano, altre tre truffe: un iphone, una camera e cerchi in lega. Le indagini dei carabinieri portano a quattro denunce

Fabriano, altre tre truffe: un iphone, una camera e cerchi in lega
FABRIANO - Altre tre truffe online scoperte dai carabinieri della Compagnia di Fabriano: 4 denunce. Nel primo caso i militari hanno identificato un 30enne di Roma, incensurato,...

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FABRIANO - Altre tre truffe online scoperte dai carabinieri della Compagnia di Fabriano: 4 denunce. Nel primo caso i militari hanno identificato un 30enne di Roma, incensurato, vittima un fabrianese coetaneo. Quest’ultimo aveva visto l’annuncio online relativo alla vendita di uno smartphone ad un prezzo vantaggioso. Una veloce trattativa per concludere l’affare e il versamento di una caparra di 200 euro tramite bonifico. Una volta incassata la somma, il pacco non è stato spedito. Resosi conto della truffa, il fabrianese si è rivolto ai carabinieri. 

Truffa di immobili

Nel secondo caso, denunciata una donna di 40 anni di Milano che aveva messo in vendita una camera da letto. Una coppia di fabrianesi 30enni, interessati all’affare, ha versato 250 euro a titolo di caparra per l’acquisto, ma la camera non è stata mai spedita e di conseguenza la coppia si è rivolta ai carabinieri agli ordini del capitano Marcucci. I militari sono risaliti alla donna.

Acquisto bufala di un auto

Nell’ultimo caso i carabinieri della stazione di Cerreto d’Esi hanno denunciato per truffa in concorso un uomo di Venezia di 40 anni e un uomo di Catanzaro 30enne. A cadere nel tranello è stato un cerretese 20enne che aveva messo in vendita online 4 cerchi in lega per l’auto. È stato contattato dai due acquirenti con i quali ha pattuito il prezzo finale pari a 250 euro. Quindi, il solito modus operandi per la truffa. I due, infatti, con artifizi e raggiri telefonici, hanno convinto il giovane a raggiungere lo sportello automatico e, fingendo di guidarlo, gli hanno fatto compiere più operazioni di versamento (quando avrebbe dovuto incassare lui la somma) per ben 750 euro in favore dei due che sono stati denunciati, a seguito di indagini, per truffa in concorso. L’appello dei carabinieri è quello di prestare la massima attenzione quando si effettuano operazioni allo sportello.

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Corriere Adriatico