FABRIANO - Un accordo che guarda al futuro. E lo fa difendendo l’occupazione e i salari, nonché puntando su un’organizzazione del lavoro sempre più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dei 637 aventi diritti, hanno partecipato al referendum 549 dipendenti: ben 456 i favorevoli (oltre l’83 %), 92 i contrari. Un risultato che non ammette discussioni e che giunge dopo un periodo di trattative lungo e pieno di insidie, soprattutto se si considera la delicatezza della situazione economica attuale. «Ringraziamo lavoratrici e lavoratori di Elica – sottolineano le organizzazioni sindacali – per lo spirito e la consapevolezza con cui hanno affrontato questa difficile vertenza, forse mai così dura in questa azienda. L’esaurimento ormai prossimo degli ammortizzatori sociali e la complessità della crisi di tutto il territorio hanno generato un contesto, all’interno del quale è stato difficile muoversi, a fronte di un’ azienda che aveva annunciato 164 esuberi». Proprio questo dato aveva suscitato ansia e preoccupazione a non finire, tanto da spingere parti sociali e lavoratori a prendere una dura posizione.
Poi, come anticipato, il confronto tra il management aziendale e i rappresentanti dei metalmeccanici è proseguito all’insegna della correttezza e del senso di responsabilità, tanto da condurre a un risultato che consente di guardare avanti con fiducia alle prossime sfide. «Si è riusciti ad arrivare alla sottoscrizione di un accordo dignitoso – affermano ancora Fim, Fiom, Uilm e Rsu degli stabilimenti – grazie al senso di responsabilità e alla determinazione che i dipendenti hanno dimostrato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico