OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FABRIANO - Ammortizzatori sociali confermati per i dipendenti della Indelfab (l’ex Jp Industries). Anzi, raddoppiati. E questo potrebbe consentire ai soggetti in vari modi coinvolti nell’azione di sostegno dell’azienda fallita, istituzioni in primis, di individuare delle soluzioni adeguate a una situazione tanto annosa quanto difficile, che negli ultimi tempi si è fatta estremamente delicata.
LEGGI ANCHE:
Imprenditore ed ex sindaco, addio ad Antonio Merloni: una vita per la fabbrica
Ieri, in occasione dell’esame congiunto per la cassa integrazione per cessazione di attività, organizzato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e svoltosi in videoconferenza, alla presenza, fra gli altri, dei sindacati, dei curatori fallimentari e di rappresentanti delle Regioni Marche e Umbria, si è proceduto alla proroga della cassa stessa.
«Sono fondamentali la tutela dell’occupazione e il rilancio industriale - sottolineano le segreterie di Fim, Fiom e Uilm di Marche e Umbria - e ora, grazie all’ulteriore proroga dell’ammortizzatore sociale, si daranno tempo e modo ai curatori fallimentari di adempiere a tutte le procedure previste da una situazione così complessa e si permetterà di utilizzare al meglio il tempo, finalizzando tutte le attività per individuare dei percorsi di riqualificazione e di reindustrializzazione, che costituiscono l’obiettivo principale che tutti si sono posti». Secondo le parti sociali, «risulta, quindi, necessario superare immediatamente le criticità procedurali per concentrarsi sui progetti reali che, a onor del vero, sono stati più volte ventilati, ma che adesso è urgente che si manifestino. Il tutto, ovviamente, nell’interesse delle persone e dei vasti territori coinvolti in questo ennesimo dramma occupazionale».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico