FABRIANO - Francesco Merloni contagiato dal Covid in Sardegna. Positivi anche la moglie Maria Cecilia Lazzarini e il figlio Paolo. Dopo i sospetti di giovedì, la...
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La fonte del contagio dovrebbe essere, in maniera quasi certa, il soggiorno della famiglia Merloni in Sardegna. Doveva essere la classica trasferta estiva presso la villa a Porto Cervo, dove si sono svolte le cene più esclusive del mondo politico-culturale italiano. È stato l’indimenticato Vittorio Merloni, fondatore e presidente Indesit, deceduto quattro anni fa, fratello di Francesco, ad avviare la tradizione delle cene di Ferragosto. Anche quest’anno, come sempre, il fondatore di Ariston Thermo Group, ex parlamentare ed ex ministro dei Lavori pubblici, ha trascorso parte delle vacanze nella villa a due passi dal mare. La sicurezza sanitaria durante questa emergenza è stata una costante per la Ariston Thermo, una scelta aziendale che deriva proprio dalla cura per le persone che la famiglia Merloni, a cominciare proprio da Francesco, ha sempre inteso come prioritaria. Anche per questo i rigidi protocolli e il rispetto di tutte le procedure sono state estese al periodo di vacanza.
Nonostante tutte le attenzioni, però, Francesco, la moglie Maria Cecilia e il figlio Paolo, hanno contratto il virus. Potrebbe averlo portato in casa qualcuno che è uscito e ha frequentato le spiagge e i locali di Porto Cervo, dove si sta registrando un importante focolaio di Covid 19 che ha coinvolto anche la discoteca Billionaire di Flavio Briatore. L’ingegnere, in particolare, da sempre attento e prudente, tuttavia, non è quasi mai uscito dalla villa.
Al rientro a Fabriano, Francesco Merloni ha accusato i primi sintomi di febbre e ha effettuato il tampone che ha ieri confermato la positività al Coronavirus. Così, dopo alcuni giorni dal ritorno in città, è stato ricoverato a Torrette, nel reparto di Malattie infettive diretto da professor Marcello Tavio. Moglie e figlio, invece, sono in isolamento presso la residenza di Fabriano. Anche loro sintomatici, con alcune linee di febbre nei giorni scorsi, ma non hanno avuto bisogno del ricorso all’ospedale. Altri familiari, tra cui l’altra figlia, Francesca, hanno tirato un sospiro di sollievo in quanto il tampone effettuato ha dato esito negativo. Sono comunque in isolamento volontario in attesa di verificare che anche il secondo tampone dia esito negativo. Pochi e scarni i commenti che trapelano dall’entourage della famiglia. Da ambienti vicini all’ingegnere e ai figli filtrano «sentimenti di gratitudine e riconoscenza per le tante manifestazioni di affetto che, nelle ore scorse, sono arrivate, sia da Fabriano che da tutta Italia». Fonti vicine all’ex ministro esprimono «gratitudine ai medici dell’ospedale regionale di Torrette» perché, in questi mesi, «il personale ha lavorato tanto e ha dato il massimo».
Anche il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, segue l’evolversi della situazione. Il primo cittadino augura all’ingegnere «di guarire quanto prima e di tornare a casa per il bene della città». L’arcivescovo Francesco Massara che il prossimo 8 settembre prenderà possesso della diocesi invoca «una pronta guarigione, gli auguro di tornare presto tra i suoi cari. Accompagno tutti con la preghiera». L’ex sindaco, Roberto Sorci, da sempre molto vicino ai Merloni, dichiara: «La città e non solo fa gli auguri a Francesco: mi sono arrivate centinaia, forse migliaia, di messaggi e telefonate. Una mobilitazione senza precedenti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico