FABRIANO - Nuovo caso di moria di pesci lungo il fiume Giano di Fabriano. Ieri mattina decine di cavedani, alborelle e altre specie sono state ritrovate senza vita sia nel...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Adesso si attende l’esito delle analisi che sono state disposte dai carabinieri forestali. C’è da capire perché, come quasi tutte le estati, decine e decine di pesci perdono la vita in questo tratto di fiume che attraversa la parte più antica di Fabriano, nella zona dove, fino a pochi anni fa, il Giano era tombato e nascosto da tutti. Nel 2017 si registrò un caso anche a Valleremita, a pochi chilometri dalla città della carta, nel tratto di fiume della piccola frazione, con la morte di molte trote tanto che gli abitanti del paese contattarono subito le forze dell’ordine. Nello stesso anno fu denunciata la presenza di schiuma bianca sul pelo dell’acqua a Borgo Tufico, nel punto in cui il Giano confluisce con l’Esino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico