JESI - Si è lanciato dal secondo piano della sua abitazione, in un quartiere al centro della città, in preda alla disperazione. Sono gravissime le condizioni di un...
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Sul posto l’automedica del 118, l’ambulanza della Croce verde, i carabinieri della Stazione di Jesi e i vigili del fuoco. Data la gravità della situazione, dalla centrale operativa del 118 di Ancona è stata inviata l’eliambulanza che è atterrata nello spazio adiacente al liceo scientifico Da Vinci. L’equipe medica ha stabilizzato il poveretto sul posto, poi lo ha trasportato in codice rosso di massima gravità al pronto soccorso di Torrette, dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti sanitari del caso. La prognosi è riservata.
Quando l’uomo si è lanciato giù dal balcone, la moglie – inferma – era nella camera da letto, dimessa da pochi giorni dall’ospedale. È stata accompagnata all’ospedale Carlo Urbani. I vigili del fuoco hanno aperto la porta di casa per permettere ai sanitari di caricare la donna in ambulanza. I motivi del drammatico gesto potrebbero essere proprio riconducibili al dispiacere per le condizioni di salute della moglie. Non sembrano esserci dubbi infatti, che si tratti di un gesto volontario e non di un incidente. Choc nel quartiere dove la coppia di coniugi si è trasferita da poco, ma ha trovato il modo di farsi voler bene e apprezzare. Il gesto commesso dall’uomo getta i vicini nello sconforto. Su questa delicata vicenda personale indagano i Carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico