ANCONA - Hanno toccato terra dopo più di 40 ore di traversata i 215 passeggeri e i 92 membri dell’equipaggio del traghetto Aurelia della Snav, partiti alle ore 20 e...
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Le operazioni di soccorso e di rimorchio, aveva spiegato l’altro ieri il direttore generale della Snav Giuseppe Langella, sono state rallentate dalle condizioni del mare perché con l’onda lunga dovuta allo scirocco anche il Pollux, ingaggiato per rimorchiare l’Aurelia, ha dovuto procedere a velocità ridotta impiegando sei ore per raggiungere la nave in avaria, dieci miglia al largo dell’isola croata di Zirje, e altre 22 per trainarlo fino alla banchina 18 del porto di Spalato. «A bordo l’elettricità è sempre stata presente, i negozi sono rimasti aperti e i servizi attivi, abbiamo garantito massima assistenza ai passeggeri, con tutte le informazioni necessarie e aggiornamenti costanti», spiegava giovedì la compagnia di navigazione Snav scusandosi per i disagi sopportati dai viaggiatori, molti dei quali hanno accusato nausea e vomito per il mal di mare. Il traghetto Aurelia, partito mercoledì sera alle ore 20 e 25 da Ancona in direzione Spalato, dove sarebbe dovuto approdare alle 7 di giovedì mattina, era rimasto senza la spinta dei motori poco dopo le tre di notte, quando era in vista delle isole di fronte alla costa dalmata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico