L’appello della mamma di Mariya «Non vedo l’ora di riabbracciarti»

L’appello della mamma di Mariya «Non vedo l’ora di riabbracciarti»
CUPRAMONTANA «Mariya, torna a casa ti prego, sono tanto preoccupata... Torna il prima possibile, ti voglio tanto bene, ti aspetto, non vedo l’ora di...

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CUPRAMONTANA «Mariya, torna a casa ti prego, sono tanto preoccupata... Torna il prima possibile, ti voglio tanto bene, ti aspetto, non vedo l’ora di abbracciarti». Mamma Liubov non ha più voce, le lacrime e l’ansia di queste ore terribili senza sua figlia la stanno consumando. Non riesce a comprendere perché sua figlia Mariya non sia accanto a lei, perché la ragazza si sia allontanata e dove sia. E’ una madre distrutta quella che prega chiunque di aiutare la sua Mariya e di riportarla a casa.


«Se qualcuno la vede, mi aiuti. Vi prego chiamate il 112 - dice la donna - avvisate i carabinieri subito. Mia figlia potrebbe aver bisogno di aiuto, manca da casa da domenica, non ha cellulare, soldi e vestiti, potrebbe avere fame, freddo... vi prego. Avvicinatela, rassicuratela, accompagnatela qui a casa o in una Stazione dei carabinieri. Non lasciatela sola». Mariya Iskra, 19 anni di nazionalità ucraina ma da molto tempo residente a Cupramontana, si è allontanata da casa domenica pomeriggio alle 16. 

«Non si era mai allontanata senza dirmi dove andava e senza portare con sé il telefonino - aggiunge la madre, Liubov Iskra - non so cosa pensare, non avevamo litigato. Sono solo tanto preoccupata. Non so se qualcuno l’ha rapita, l’ha portata via con la forza o cosa sia accaduto. So solo che tante persone che le sono accanto ogni giorno le vogliono bene e sono preoccupate, spero solo che si ritrovi il prima possibile, che stia bene».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico