Portonovo aspetta ancora e i fornelli restano spenti: ecco chi apre e chi no

Portonovo aspetta ancora e i fornelli restano spenti: ecco chi apre e chi no
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ANCONA -  In ordine sparso. Aspettando di capire meglio e metabolizzare le varie indicazioni. Che ancora paiono confuse ed in ogni caso arrivate solo all’ultimo momento senza la possibilità di applicarle. I ristoratori della baia, che in questi giorni si sono inventati geometri con la fettuccia in mano più che dedicarsi a pentole e fornelli, reagiscono in maniera diversa all’ultima sollecitazione circa l’apertura dei loro chalet da domani.


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Anche perché, al netto delle direttive della Regione, sulle loro strutture cala anche il niet dell’accesso alle spiagge del sindaco Valeria Mancinelli che ha confermato la riapertura dei litorali da domani ma escludendo sabato 22 e domenica 23, i giorni in cui dovrebbe esserci più gente ai tavoli dei ristoranti. In linea di massima, anche se potrebbe farlo, nessuno aprirà domani. Neanche Pesci Fuor D’Acqua, in piazzetta, che ha attivato peraltro il servizio da asporto da alcuni fine settimana e che potrebbe riaprire al pubblico il prossimo sabato e domenica - racconta Cinzia, una delle titolari - una volta schiarite le idee circa le distanze da rispettare. Nel lato del molo tutti hanno deciso di saltare la prossima settimana, concentrandosi su quella successiva che prelude al ritorno della gente anche in spiaggia.

Chiuso Emilia, chiuso Il laghetto di Marcello Nicolini. «Per ora - afferma Nicolini - preferisco affidarmi al take away per il fine settimana visto che rimane in piedi il nodo del divieto di passeggiare in spiaggia il sabato e la domenica. Il nostro chalet è proprio in riva al mare e sarebbe difficile impedire ai clienti di fare una passeggiata sulla battigia. Mica posso fare lo sceriffo e legare la gente alla sedia. Allora meglio pazientare qualche altro giorno quando la situazione si sarà chiarita». Chiuso anche Il Molo, che esprime gli stessi concetti con il titolare Fabrizio Giacchetti. 
Dall’altro lato chiuso Il Clandestino di Moreno Cedroni (dovrebbe aprire i primi di giugno), chiusa SpiaggiaBonetti, che probabilmente riaprirà il 25.


Riaprirà mercoledì il ristorante Giacchetti ed il giorno dopo La Capannina. «Per il sabato e la domenica successiva, nonostante il divieto di camminare in spiaggia, c’è la possibilità di venire a mangiare dietro prenotazione - afferma il titolare Maurizio Sonnino - Cosa dirò ai clienti? Gli ricorderò che è vietato camminare sulla riva ma non posso certo mettermi a controllarli». In sostanza si dovrà attende ancora qualche giorno prima di assaggiare il mosciolo di Portonovo nelle sue varie combinazioni, dopo che è ripresa la raccolta da parte dei pescatori della Cooperativa. In piazzetta a metà settimana potrebbe riaprire, una volta sistemata la metratura richiesta, il Plaza Portonovo, bar-gelateria, panineria, pizzeria, tabacchi che spera nell’utilizzo di una parte di suolo pubblico davanti al locale e che quest’anno - afferma il titolare Paolo Palpacelli - offrirà anche il servizio bike delivery direttamente in spiaggia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico