ANCONA - La fase 2 dell'emergenza Coronavirus entra nel vivio, nelle Marche, lunedì prossimo. Con il decreto n. 152 del 15 maggio 2020 la Regione ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Coronavirus, crescono i positivi (23), ma anche i tamponi, epidemia sotto controllo. Nelle Marche 6.642 contagiati/ I test effettuati in tutta Italia in tempo reale
Infezioni, tamponi, ricoveri e posti in terapia intensiva: Marche con le carte in regola
Riaprono dunque nelle Marche le attività di:
Somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti) svolte anche da parte di attività artigianali (come ad esempio pizzerie, rosticcerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, pizzerie al taglio);
Commercio su aree Pubbliche (mercati, fiere, posteggi, commercio itinerante);
Commercio al dettaglio in sede fissa (negozi)
Acconciatore, estetista, centro benessere;
Tatuatore e piercing;
Sgombero cantine e solai
I PROTOCOLLI PER IL COMMERCIO
I PROTOCOLLI PER LA RISTORAZIONE
I PROTOCOLLI PER GLI AGRITURISMI
Il decreto, che subordina la riapertura al rispetto dei protocolli per la sicurezza sanitaria, è stato trasmesso alle Prefetture, ai sindaci dei Comuni marchigiani, alla Camera di commercio delle Marche e alle segreterie regionali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e alle Associazioni di categoria, dei consumatori e a quelle della cooperazione per la massima diffusione e applicazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico