JESI - Medici senza frontiere a supporto dell’attività di prevenzione della Casa di Riposo di Jesi ai tempi del Covid-19. Nel segno di Carlo Urbani, il medico...
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Era stato di recente Franco Pesaresi, direttore dell’Azienda Servizi alla Persona (Asp Ambito IX) che gestisce la struttura, a ragguagliare: «Ad oggi nessun caso di positività, 11 i tamponi effettuati su nostri ospiti, tutti con esito negativo. Il potere di disporre che i tamponi vengano fatti non è in capo all’Asp ma all’Asur, che ha messo in agenda di procedere anche qui. Prese tutte le precauzioni, come riscontrato anche dal personale di Medici senza frontiere che si è inizialmente stupito delle procedure attuate nonostante non ci fossero stati contagi. Ma, va detto, occorre anche fortuna: abbiamo ogni giorno anziani che tornano dopo essere stati in ospedale, a loro abbiamo dedicato una sezione di quarantena per muoversi con tutta l’attenzione possibile».
Dall’equipe di Medici senza frontiere sono stati illustrati i migliori protocolli di sicurezza, concordati i dispositivi di prevenzione e valutato il piano per le emergenze. Evidenzia l’assessora a salute e servizi sociali Marialuisa Quaglieri: «Ringrazio Medici senza Frontiere e la famiglia Urbani per questa opportunità che mira ad offrire un ulteriore supporto al personale della Casa di Riposo che sta dimostrando non solo grande professionalità e senso del dovere, ma anche massima attenzione per garantire agli anziani ospiti tutte le tutele necessarie».
Intanto c’è attenzione sulla questione tamponi. A chiederne per tutti gli ospiti della struttura è stata per prima a livello locale la consigliera Silvia Gregori (Forza Italia), ha poi indirizzato la richiesta a Regione e Asur il presidente del Consiglio comunale Daniele Massaccesi. Hanno chiesto chiarimenti, con una interrogazione al presidente Luca Ceriscioli, i consiglieri regionali Gianni Maggi, Romina Pergolesi (Cinque Stelle) e Enzo Giancarli (Pd), reclamando «tamponi o test sierologici per tutti gli ospiti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico