Minaccia la ex: «Ti sciolgo con l’acido» E giù botte con una mazza da baseball

Minaccia la ex: «Ti sciolgo con l’acido» E giù botte con una mazza da baseball
CORINALDO È stato arrestato ieri, finendo ai domiciliari, un 40enne rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, che avrebbe dovuto girare alla larga...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CORINALDO È stato arrestato ieri, finendo ai domiciliari, un 40enne rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, che avrebbe dovuto girare alla larga dall’ex convivente, ha ripreso a minacciarla costituendo un pericolo per la sua incolumità. Ti taglio come una salsiccia» e «ti butto l’acido così non ti trova più nessuno» è quanto la 34enne si è sentita rivolgere. 


 

I carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati dal maggiore Cleto Bucci, hanno dato quindi esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Ancona, su richiesta del pm, nei confronti del 40enne di Corinaldo. L’uomo è stato rinviato a giudizio per di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali ed era stato sottoposto al divieto di avvicinamento all’ex convivente e ai luoghi da lei frequentati.

L’indagine aveva preso avvio dalla denuncia presentata ai carabinieri di Corinaldo dalla ex convivente, una donna di 34 anni che è stata costretta a cambiare casa e trasferirsi a Senigallia con i due figli minorenni. La donna aveva riferito dei tanti atti di violenza fisica, umiliazioni, ingiurie, minacce di morte oltre a maltrattamenti anche in presenza dei figli minori nati dalla loro relazione. La vittima aveva raccontato ai militari che tutto era cambiato subito dopo la nascita dei figli. Il compagno era diventato aggressivo e violento. La situazione si era aggravata al punto tale che la donna, nell’estate del 2017, per evitare conseguenze alla propria incolumità, aveva deciso di andare via di casa portando con sé i bambini. Da quel momento erano iniziati gli appostamenti e in più occasioni, alla presenza dei figli, era stata aggredita dall’ex compagno anche a casa della suocera. Un giorno era stata addirittura affrontata dall’uomo con una mazza da baseball e spintonata con violenza contro la sua auto. Era riuscita tuttavia a rifugiarsi nell’abitacolo mentre lui la colpiva con la stessa mazza e con i calci, danneggiandola. La donna si era rivolta anche al Consultorio familiare, per chiedere aiuto non sapendo come affrontare la situazione che la terrorizzava, e aveva prodotto ai militari i referti medici a conferma delle violenze subite. Le continue aggressioni l’avevano costretta a farsi medicare in più circostanze. Lo scorso mese di aprile, dopo che l’uomo l’aveva attesa fuori dalla scuola dei figli, minacciandola pesantemente, il Gip aveva emesso un primo provvedimento cautelare applicando al 40enne il divieto di avvicinamento all’ex convivente e ai luoghi da lei frequentati. 


L’ordinanza è scaturita dalla recente condotta tenuta dall’uomo che ha ripreso ad avvicinarsi all’ex minacciandola. Il Tribunale pertanto, sulla base dell’integrazione alla querela presentata dalla vittima, in accoglimento della richiesta del pubblico ministero, ha applicato al 40enne la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico