OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CORINALDO - Programmati per oggi nella sede comunale di Corinaldo un tavolo tecnico in via d’urgenza e, nel pomeriggio, le riunioni della prima e della seconda commissione consiliare. All’esame le azioni di contrasto rispetto all’aggravarsi della lesione sulle mura verificatasi fra la Rotonda e la Torre del Calcinaro. Frattanto una famiglia che abitava un alloggio situato in corrispondenza del punto in cui si è registrata l’accelerazione della lesione ha dovuto lasciare l’abitazione in via precauzionale.
L’amministrazione cittadina informa che «la problematica, già sotto osservazione da parte dei tecnici, era stata oggetto di un’attenta indagine conoscitiva sia da un punto di vista geologico che tecnico», integrata con l’ausilio di «presìdi di monitoraggio elettronici da remoto», con inclinometri e piezometri.
Sul punto interviene anche la minoranza: il capogruppo Luciano Galeotti puntualizza come i consiglieri di opposizione avessero fatto presente la criticità prima con una interrogazione e successivamente con una lettera dello stesso Galeotti, che tuttavia ritiene che la situazione non debba ora essere strumentalizzata ma affrontata in sinergia: «Non è nostra intenzione -dichiara- cavalcare l’emergenza per scopi politici. Parteciperò ai lavori di commissione puntualizzando che in questo momento è essenziale che si converga tutti sull’obiettivo di mettere in sicurezza senza indugio quel tratto di mura, in primo luogo per la salvaguardia dei cittadini, e anche per assicurare ulteriore tutela e valorizzazione alle mura che per la città sono una risorsa dal punto di vista turistico e identitario». Ma con le scadenze operative ci sono anche quelle economiche, legate al reperimento dei fondi. A questo riguardo l’assessore Riccardo Silvi informa che a bilancio erano già stati stanziati fondi per il risanamento delle mura tanto che è in corso un intervento in un’altra sezione del tracciato, e che ulteriori mezzi finanziari potranno essere recuperati eventualmente rivedendo la pianificazione delle opere pubbliche e rimodulando gli investimenti già previsti.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico