L'assessore: "Sbloccata la realizzazione dell'Inrca"

L'assessore: "Sbloccata la realizzazione dell'Inrca"
OSIMO - La decisione del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso della ditta arrivata seconda nell'appalto per la realizzazione del nuovo ospedale Inrca ad Ancona, ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
OSIMO - La decisione del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso della ditta arrivata seconda nell'appalto per la realizzazione del nuovo ospedale Inrca ad Ancona,




"ha riguardato una valutazione tecnica della procedura di appalto. Il pronunciamento - afferma l'assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani - sblocca una situazione in stallo, e consente di riprendere velocemente l'iter per la realizzazione del nuovo Inrca, che ospiterà anche la sede di Italia Longeva e che, come Regione, vogliamo portare a termine nel più breve tempo possibile".



"La commissione di gara - annuncia l'assessore - tornerà a riunirsi per ricalcolare i punteggi e dare esecuzione alla sentenza. Come Regione abbiamo tutto l'interesse a realizzare una struttura sicura e a un costo congruo, quindi ci adegueremo alle indicazioni del Consiglio di Stato sulla valutazione del miglioramento sismico del progetto".



Mezzolani ricorda che la sentenza non riguarda "altre questioni, per cui sarà possibile procedere rapidamente per concludere l'assegnazione della gara e scongiurare un ulteriore prolungamento dei tempi di avvio dei cantieri".



La ditta ricorrente (la Cesi Cooperativa di Imola), aveva contestato che l'offerta tecnica dell'aggiudicataria (la Gdm Costruzioni di Peschiera Borromeo) fosse migliorativa rispetto al progetto a base di gara, come previsto dal bando. Il Tar delle Marche aveva respinto il ricorso. La decisione era stata impugnata dalla Cesi davanti al Consiglio di Stato, che aveva sospeso l'esecuzione del contratto con l'aggiudicataria e disposto una consulenza tecnica. L'istruttoria è durata un anno.



"Il Consiglio di Stato, pur affermando che il progetto dell'aggiudicataria era conforme alla normativa sismica vigente e realizzabile a costi contenuti - spiega Mezzolani - ne ha negato la natura migliorativa e ribaltato l'esito del giudizio di primo grado. Ora tutta l'istruttoria riprenderà velocemente il suo percorso per recuperare il tempo perduto". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico