Coltellata al bar, l’aggressore se la cava con una denuncia

Coltellata al bar, l’aggressore se la cava con una denuncia
FALCONARA -  L’unica aggressione spettacolare doveva essere quella disegnata tra i personaggi fantastici dei fumetti, che prendono cazzotti, grondano sangue di...

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FALCONARA -  L’unica aggressione spettacolare doveva essere quella disegnata tra i personaggi fantastici dei fumetti, che prendono cazzotti, grondano sangue di inchiostro nero e non muoiono. Invece la seconda giornata di “Falcomics”, la mostra del fumetto e street food, non ha mostrato sangue stilizzato ma una lunga scia rossa che ha creato panico tra gli avventori del Bar Sole, in piazza Mazzini, nel cuore della manifestazione.


 

L’inferno è scoppiato in serata, verso le 20,30 quando c’erano molte persone e anche dei bambini che hanno assistito alla scena di sangue. In pochi istanti la festa ha rischiato di trasformarsi in dramma, con urla disumane, gente che scappava spaventata tra i tavolini e un uomo accoltellato alle spalle. Una lunga scia di sangue ha macchiato la festa di paura. Immediato l’allarme dei numerosi presenti al 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Falconara, che hanno aiutato il ferito e bloccato quello che poi è stato identificato come il suo aggressore, un rumeno di 31 anni che è stato accompagnato alla caserma di Falconara per essere identificato, per la ricostruzione dei fatti e l’accertamento delle responsabilità. In tarda serata l’uomo è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate dall’uso di un’arma bianca e rilasciato. 

Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, intervenuti insieme alla polizia locale, la lite è scoppiata per futili motivi. Forse vecchie ruggini tra un uomo di Falconara di 39 anni e un rumeno di 31, entrambi già noti alle forze dell’ordine, alimentate e incendiate tanto da finire nel sangue dall’alcol che i due uomini avevano in corpo. E così la lite si è trasformata in un sanguinoso regolamento di conti. I militari della Tenenza di Falconara, intervenuti insieme a un’ambulanza del 118, hanno soccorso il falconarese, raggiunto alla schiena da un’arma da taglio - un coltello o un arnese da lavoro - che però non è stata rinvenuta sul luogo della lite.

I due uomini se le sono date di santa ragione, sembra anche per futili motivi. L’italiano, ferito, è stato trasportato in ambulanza con un codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, dove è stato medicato e dove si trova ancora ricoverato. E’ cosciente, non è in pericolo di vita, rassicurano i medici. Ma hanno preferito riservarsi la prognosi per via della ferita, lineare ma piuttosto profonda, riportata alla schiena. Il fendente per fortuna non ha lesionato gli organi interni. L’episodio dell’altra sera, secondo il coordinamento comunale della Lega, «purtroppo mostra chiaramente la totale incapacità nella gestione della sicurezza cittadina da parte del nostro sindaco e del suo entourage» Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico