Finisce a Portonovo la latitanza del pluripregiudicato colombiano

Finisce a Portonovo la latitanza del pluripregiudicato colombiano
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ANCONA - Sicuramente avrà pensato che la splendida baia di Portonovo così isolata ma in questo periodo oltremodo frequentata da numerosissimi turisti potesse essere il luogo più adatto per nascondersi e confondersi tra i visitatori, trascorrendo “in libertà” le vacanze estive, eludendo i controlli delle forze dell’ordine. Ma il pluripregiudicato colombiano gravato da un ordine di espulsione non aveva fatto i conti con il “fiuto” delle Pantere della Squadra Volante della Questura che ieri mattina hanno bussato alla sua tenda ponendo fine alla sua latitanza che durava dal 2014.


Grazie ai controlli incrociati con le banche dati della Polizia, gli agenti avevano avuto modo di appurare che il cittadino extracomunitario, 48 anni, in Italia senza fissa dimora, era giunto nel capoluogo dorico. Ieri mattina il blitz: l'uomo dopo un attimo di sorpresa declinava le proprie generalità e collaborava al controllo di polizia seguendo gli agenti in Questura. Sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che confermavano le esatte generalità, i precedenti penali e il decreto di espulsione emesso dalla Questura di Bologna, veniva deferito alla competente autorità giudiziaria e affidato agli agenti dell’Ufficio Immigrazione, per tutte le incombenze del caso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico