ANCONA - Non sapevano nuotare e si sono spinti troppo al largo. La prima a finire sott’acqua è stata la bambina di 6 anni, tradita da un avvallamento o sorpresa da...
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Tragedia sfiorata ieri pomeriggio nella spiaggia libera fra Torrette e Collemarino, dove si è temuto il peggio per una famigliola albanese. Il mare non era grosso, ma è bastato un attimo di distrazione per far scattare l’allarme rosso. Cosa sia successo esattamente non è chiaro perché in quel momento - erano le 17 - molti bagnanti erano già tornati a casa. Sembra che né la madre né i figli sapessero nuotare. La bimba di 6 anni, mentre giocava in riva al mare, si sarebbe allontanata verso la scogliera. A un certo punto è stata vista annaspare dal fratellino di 11 anni che ha cercato di raggiungerla, ma si è spinto in un punto in cui non si toccava e ha cominciato a bere. Allora la loro mamma, che era a poca distanza, si è tuffata, pur senza saper nuotare. Il tutto sotto gli occhi atterriti dei parenti.
Uno di loro si è lanciato in mare per soccorrere mamma e figli, mentre in spiaggia atterrava l’elicottero del 118, raggiunto dall’automedica di Torrette e da un mezzo della Croce Rossa. È accorso anche il bagnino Francesco Gatti della società Atlante, la cui postazione si trova a circa 500 metri dal punto dell’emergenza, il sottopassaggio di Torrette e il ponte di Collemarino. Mentre i medici praticavano la respirazione artificiale alla bimba di 6 anni, quasi incosciente e trasportata dall’eliambulanza all’ospedale, la mamma è svenuta per l’acqua ingerita e l’elicottero è tornato indietro per recuperare anche lei. Corsa all’ospedale anche per il bambino di 11 anni, che però era vigile e rispondeva ai soccorritori: è al Salesi ma è fuori pericolo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico