La comunità ebraica attacca il Comune "Stanno offendendo la nostra religione"

La comunità ebraica attacca il Comune "Stanno offendendo la nostra religione"
ANCONA - "Il cimitero degli ebrei nel Parco del Cardeto potrebbe chiudere i battenti se il Comune di Ancona una volta per tutte non rispetta il contratto stipulato con la...

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ANCONA - "Il cimitero degli ebrei nel Parco del Cardeto potrebbe chiudere i battenti se il Comune di Ancona una volta per tutte non rispetta il contratto stipulato con la comunità ebraica". A dirlo è Manfredo Coen, presidente della comunità ebraica di Ancona che ieri mattina ha organizzato un incontro con la stampa proprio di fronte al cancello di accesso al cimitero ebraico. L'intera questione muove i primi passi nel lontano 1995 quando il terreno di proprietà della comunità ebraica di Ancona venne concesso in comodato d'uso all'amministrazione comunale.




Accordo ratificato dalle parti con un contratto scritto che divenne operativo dopo tre anni. E proprio all' articolo 6 si stabilisce che il Comune di Ancona nel rispetto della sacralità del posto può organizzare visite guidate dall'alba al tramonto fatta eccezione nei giorni di sabato e durante i periodi delle festività ebraiche come ad esempio la Pasqua, il Capodanno ebraico e il Kippur. Ricorrenze in cui viene specificato a chiare lettere che il cimitero deve rimanere chiuso come d'altronde impone la religione ebraica. Il mancato rispetto di quanto stipulato dà possibilità alla stessa comunità ebraica di annullare il contratto in essere.



Nell'ultimo anno la situazione sembra essere sfuggita di mano, come conferma lo stesso Manfredo Coen: "Nonostante gli accordi presi il cancello del cimitero rimane aperto tutti i giorni, sabato compreso, e questo altro non è che un affronto alla comunità ebraica. Nello scorso mese di ottobre ho scritto al sindaco Valeria Mancinelli mettendo in evidenza la situazione che si era venuta a creare. Purtroppo non ho avuto risposte. Il cimitero oltre che rimanere aperto quando non deve è diventato un posto dove far correre i cani in totale sicurezza per il semplice fatto che l'intera area è recintata. Oltre agli escrementi degli animali come se non bastasse è stato rotto il cancello scorrevole, il che significa che dentro il cimitero si può entrare direttamente con l'auto".



La riprova di tutto ciò ieri mattina qualche minuto prima delle 11 quando lo stesso Coen ha invitato un gruppo di persone con cani al seguito ad uscire dal cimitero. Una situazione che con il trascorrere dei mesi si è fatta insopportabile. Numerose le segnalazioni fatte pervenire alla comunità ebraica anche da parte di alcuni turisti che proprio nei giorni scorsi sono capitati all'interno del parco del Cardeto. Turisti di religione ebraica che non hanno potuto fare a meno di notare i cancelli spalancati per giunta nel periodo della Pasqua Ebraica i cui festeggiamenti sono iniziati venerdì 3 aprile per concludersi nella giornata di ieri. Nel periodo della festività più importante per la religione ebraica, il Comune di Ancona proprio giovedì 2 aprile non ha trovato di meglio che iniziare i lavori di sistemazione dell'intera area verde.



Potature e tagli dell'erba poi terminati sabato mattina nel bel mezzo della festa religiosa. Ma non tutto sembra essere perduto secondo lo stesso Coen: "Se il Comune ci dà delle garanzie ben precise in base all'accordo stipulato l'area può rimanere fruibile al pubblico. In caso contrario siamo pronti a chiudere i cancelli. E' un nostro diritto mantenere la sacralità di questo luogo".

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Corriere Adriatico