Ancona, chiude la tabaccheria Crippa. Cristina, figlia di Nuvola: «Andiamo in pensione»

Ancona, chiude la tabaccheria Crippa. Cristina, figlia di Nuvola: «Andiamo in pensione»
ANCONA - «E noi dopo dove andiamo!» iniziano già a chiedersi i clienti. Perché la tabaccheria Crippa è sempre stata qualcosa di più di...

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ANCONA - «E noi dopo dove andiamo!» iniziano già a chiedersi i clienti. Perché la tabaccheria Crippa è sempre stata qualcosa di più di una rivendita di sigarette. Era un luogo dove chiedere consigli, dove andare quando ti mancava qualcosa, un punto di riferimento per tutti in centro. Però per tutto c’è una fine.

 

La scelta

E Cristina Crippa ha deciso che è arrivato il momento. «È tempo di andare in pensione. Andremo avanti fino a fine anno, per chiudere il cerchio, poi cederemo l’attività». A dicembre saranno 45 anni esatti dall’inaugurazione del negozio, aperto insieme al padre Luigi, detto Nuvola per via della vaporosa capigliatura bianca. «Lo comprammo da Gaspari, l’ex portiere dell’Ancona – ricorda Cristina -. Eravamo 4 figli e inizialmente lavoravamo tutti qui. Poi via via i miei fratelli sono andati altrove e siamo rimasti soltanto io e mio padre». Il quale però 5 anni fa muore, lasciando un grande vuoto non solo in famiglia, ma nell’intera città. Per fortuna Cristina ha suo marito Claudio a darle una mano (nella foto), ma il lavoro è tanto e lei è stanca. «Questo è il fulcro di Ancona. Qui si lavora a ciclo continuo. Non abbiamo mai smesso neanche durante il Covid. Vogliamo finalmente goderci un po’ la vita. Abbiamo una casa al mare e una in montagna dove non riuscivamo ad andare mai».

 

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Corriere Adriatico