Stalking in Comune, l'ex sindaco di Chiaravalle Damiano Costantini condannato a risarcire 30mila euro

Stalking in Comune, ex sindaco condannato a risarcire
CHIARAVALLE Damiano Costantini, 53 anni, sindaco di Chiaravalle per due legislature e fino al maggio 2023, dovrà risarcire l’ex dipendente comunale, vittima di...

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CHIARAVALLE Damiano Costantini, 53 anni, sindaco di Chiaravalle per due legislature e fino al maggio 2023, dovrà risarcire l’ex dipendente comunale, vittima di stalking e molestie. La causa civile si è svolta al Tribunale di Ancona e il giudice ha deciso che l’ex sindaco chiaravallese dovrà risarcire per poco meno di 30mila euro la donna.

 

Damiano Costantini nel maggio 2022 aveva patteggiato la condanna ad un anno, con la pena sospesa, dopo essere stato accusato di atti persecutori contro la dipendente comunale. L’udienza, dopo il giudizio immediato chiesto dal pm Andrea Laurino, si era tenuta davanti al giudice Alberto Pallucchini. La donna, che lo aveva denunciato per stalking, anche nella causa civile intentata contro l’ex sindaco, è stata difesa dall’avv. Roberta Montenovo. Nei confronti di Costantini era scattato il divieto di avvicinamento alla vittima. Nel patteggiamento era previsto che l’ex sindaco seguisse un percorso finalizzato al recupero di uomini maltrattanti. Stando alle denunce sporte dalla donna che lavorava all’interno del comune, tra i due ci sarebbe stata una relazione sentimentale durata qualche anno.

L'apice

La storia poi sarebbe finita e dietro questa interruzione sarebbero iniziati i problemi per la donna. L’apice dello stalking si sarebbe verificato nella primavera 2021, quando lei si è decisa a denunciare. Costantini l’avrebbe perseguitata, non solo con telefonate e messaggi, ma anche con aggressioni verbali sul posto di lavoro, finalizzate a tornare insieme, e a cui hanno assistito altri dipendenti.

La vittima avrebbe provato anche a chiedere il trasferimento che le sarebbe stato megato (poi lo ottenne in seguito n.d.r.). Nelle denunce la dipendente accusava Costantini di aver minacciato anche alcuni familiari e di essere stata inseguita e quasi speronata con l’auto. Costantini non rinunciò al suo ruolo di sindaco, che aveva assunto nel 2013 per poi essere riconfermato nel 2018. 

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Corriere Adriatico